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LA FINESTRA DI LAVORO

In Nonio A tutte le operazioni sono effettuate avendo sempre sotto mano la finestra principale di lavoro, dove è rappresentato continuamente il rilievo in forma grafica.

LE ICONE

La finestra di lavoro ha ai suoi lati una serie di icone riunite in tre palette in modo da rendere veloce le varie operazioni.

Le icone degli strumenti

La palette più importante è quella sulla sinistra, che si chiama palette degli strumenti:

                                      

Una lista di quindici icone permette l'utilizzo immediato di funzioni importanti del programma.

  • In particolare le prime 7 icone, partendo dall'alto verso il basso, permettono di sostituire velocemente il comando da menu "Scelta operazione" e si chiamano "Icone delle operazioni".
  • Cliccando su di esse si imposta velocemente l'Operazione corrente".
  • L'ottava viene utilizzata per inserire Spezzate, Dividenti e particelle di qualsiasi tipo.
  • La nona viene utilizzata per inserire le Congiungenti PF.
  • La decima icona serve per determinare l'intersezione fra due direzioni.
  • L'undicesima viene utilizzata per determinare un'area data in base ad una direzione o un punto.
  • La dodicesima icona viene utilizzate per determinare punti paralleli ad una direzione.
  • La tredicesima icona viene utilizzata per determinare un punto per intersezione in avanti conoscendo due distanze da due punti di base (triangolazione con distanze)
  • La quattordicesima viene utilizzata per trasformare punti o elementi selezionati, in punti espressi secondo l'operazione corrente.
  • La quindicesima viene utilizzata per orientare un Allineamento in maniera grafica.
  • La sedicesima icona viene utilizzata per richiamare la Calcolatrice.

Sulle icone, come vedremo meglio successivamente, si può operare in modo diretto con il mouse o tramite il tasto Alt premuto contemporaneamente assieme al bottone del mouse.

Tali icone possono non essere del tutto visibili su schermi con risoluzione inferiore a 640 x 480 pixel. In questi casi le funzioni relative potranno essere utilizzate solo tramite i comandi dal menu "Opzioni".

Le Icone delle operazioni

Le Icone delle operazioni permettono di passare rapidamente da un tipo di operazione corrente ad un'altra tramite un "click" del mouse su una di esse.

Dall'alto in basso abbiamo:

Una di queste icone sarà normalmente in colore inverso in base a quella che è l'operazione corrente.

es.  operazione corrente Celerimensura :    

Premendo su una di queste icone con il mouse e tenendo premuto contemporaneamente il tasto Alt, si può scegliere rapidamente il numero dell'operazione corrente tramite un'apposita finestra di dialogo.

Win Mac

Il numero dell'operazione si può scegliere sia tramite un click sulla lista a sinistra, sia immettendo il numero direttamente nel campo "".

Un doppio click su un elemento della lista permette di aprire direttamente il numero prescelto.

La finestra di dialogo può avere alcune funzioni disabilitate ed esattamente:

Dividenti o Spezzate

Le due icone più in basso servono per l'immissione di Dividenti, Nuove Dividenti, elementi grafici e Congiungenti PF.

La gestione delle dividenti è organizzata una struttura unitaria per quattro tipi: Dividenti, Nuove dividenti, Congiungenti PF ed Elementi Grafici.

Separatamente per ognuna di esse può essere impostato la descrizione e il tratteggio.

In fase di introduzione il cursore del mouse diventa una crocetta e l'operazione consiste nel collegare sul video i punti interessati.  Una funzione di attacco automatico ai punti permette il collegamento anche cliccando nella prossimità dei punti; nel caso che non vi siano punti in prossimità del cursore viene generato un suono di avvertimento.

Normalmente le spezzate si collegano automaticamente ai punti presenti sul rilievo a meno che non si utilizzi l'icona delle Congiungenti PF, in questo caso la spezzata si attacca normalmente ai soli punti di coordinate note oppure, tenendo premuto il tasto Alt, a tutti i punti.

Il fatto di collegare le Congiungenti PF solo a punti di coordinate note è fondamentale per ottenere la verifica delle distanze TAF con il calcolo dei relativi scarti.

Se in fase di inserimento è tenuto premuto il tasto Ctrl (Win) o Comando (Mac), allora la dividente è inserita anche dove non sono presenti punti del rilievo, ma in questo caso sono aggiunti nuovi punti che nel caso di Estratto di Mappa o Aggiornamenti sono punti di coordinate note, altrimenti sono punti aggiunti nell'operazione corrente (Celerimensura, Allineamento ecc).

Durante tutte le funzioni grafiche di inserimento è attivo l'"autoscrolling". Con questo termine si indica la caratteristica dello scorrimento automatico della finestra grafica quando il mouse raggiunge i limiti esterni.

Quando si è finito di inserire una spezzata (si ricorda che la sequenza di inserimento si interrompe con un doppio click del mouse oppure premendo i tasti Comando-Z o con un qualsiasi  click al di fuori dell'area di lavoro) appare la finestra di scelta delle caratteristiche della spezzata:

  Win

Mac

Se dopo l'introduzione la dividente appena immessa sparisce dallo schermo significa che nei parametri del grafico non è stato selezionato il check-box relativo.

Le dividenti vengono automaticamente riportate nel libretto delle misure catastali precedute dal commento inserito nella descrizione.

Il colore, il tipo di linea, il retino e lo spessore, possono essere impostati in modo indipendente per ogni lato.

Per cambiare i valori di un lato, in fase di modifica si può effettuare un doppio click sul lato , oppure si può selezionare il lato da una apposita lista all'interno della finestra di dialogo delle dividenti.

Il lato della spezzata selezionato viene evidenziato sulla finestra del grafico con due quadrati neri (se visibile).

Il Tasto "Applica a tutti i lati" permette di applicare l'impostazione scelta a tutti i lati della spezzata.

Colore

Si possono impostare tutti i colori al momento definiti nella tavolozza.

Tipo di linea

Si possono scegliere 5 tipi di linea: continua, tratteggiata, tratto punto, tratto due punti o punteggiata. Su Macintosh i tipi di linea non vengono rappresentati a video o su stampante, ma solo sul libretto delle misure o PREGEO. Su Windows i tipi di linea sono rappresentati anche a video.

Riempimento

Il riempimento, di tipo Bit Mapped, viene scelto da una palette a comparsa e viene applicato all'interno della dividente. Questo tipo di riempimento, contrariamente a quanto avviene per il tratteggio, non viene plottato, ma solo stampato.

Tipo di spezzata

Si possono definire quattro tipi di spezzate:

Spessore

Si può assegnare uno spessore da 1 a 8 alla linea della spezzata.

Retino

La linea della spezzata può essere disegnato con 4 tipi di retino: nero, grigio scuro, grigio medio e grigio chiaro.

Il retino influenza la rappresentazione a video e su stampante mentre la rappresentazione su plotter dipende dal tipo di linea.

Aree tratteggiate

Le aree delle spezzate possono essere tratteggiate con tratteggi lineari in base ai seguenti dati:

Le caratteristiche di una dividente già inserita possono essere modificate tramite le opzioni "Modifica Spezzata..." dal menu "Composizione".

Distanze

Se è abilitata l'opzione Mostra lunghezze lati nella finestra di dialogo delle spezzate allora nel mezzo di ogni lato della spezzata in questione viene mostrata la distanza.

Questa distanza segue le modifiche della spezzata in modo dinamico; vale a dire che se cambia la posizione dei vertici della spezzata (ad esempio a seguito di una modifica del rilievo) cambiano anche le distanze.

Questa opzione può essere utilizzata anche come una forma di quotatura associativa e dinamica

Area

Se è abilitata l'opzione Mostra area nella finestra di dialogo delle spezzate allora nella posizione della descrizione viene indicata anche l'area. Se è abilitata anche l'opzione Mostra descrizione allora la descrizione e l'area vengono scritte una di seguito all'altra.

 

L'area segue le modifiche della spezzata in modo dinamico; vale a dire che se cambia la posizione dei vertici della spezzata (ad esempio a seguito di una modifica del rilievo) cambia anche l'area.

ATTENZIONE: L'area non viene visualizzata se è attiva la calcolatrice.

Descrizione

La spezzata può avere una descrizione che può essere visibile o invisibile. Nel caso che sia visibile essa appare sul disegno vicino al primo punto della spezzata, ma può essere collocata con il mouse in qualunque altro punto del disegno cliccandola e trascinandola per i primi 3 caratteri.

La descrizione viene riportata come riga tipo 6 nel libretto tipo Pregeo nel casi di Dividenti e Nuove dividenti.

Intersezione

Viene calcolata l'intersezione fra due direzioni determinate da quattro punti.

Il punto intersezione viene immediatamente trasformato in un punto dell'operazione corrente (celerimensura, coordinate note, allineamento e squadro) per cui per poter effettuare l'operazione deve essere selezionata come operazione corrente una delle tre sopra citate.

La procedura si svolge nelle seguenti fasi:

 

- Eventuale modifica e conferma.

La procedura di intersezione calcola con esattezza la X e la Y. Per quanto riguarda la Z vi può essere indeterminazione poichè le due direzioni possono essere sghembe nello spazio.

Per questa ragione la Z può essere determinata a scelta in tre modi diversi:

Divisione aree

Le spezzate possono essere divise in aree di superficie data con dividente parallela ad una direzione o passante per un punto.

L'operazione avviene nelle seguenti fasi:

  1. - Selezione di una spezzata.
  2. - Scelta dell'opzione "Divisione Aree" dal menu "Opzioni"
  3. - Disegno di una linea fra due punti o click su un punto.

Appare a questo punto la seguente finestra di dialogo:

  

Nella quale si possono ancora cambiare i punti estremi della direzione in modo analitico.

La direzione viene individuata dai punti di intersezione con la spezzata. Tali punti vengono immediatamente trasformati in punti dell'operazione corrente, è quindi importante prima di effettuare la divisione porsi nella operazione corrente più opportuna.

La divisione viene effettuata con una precisione pari a 0,0005 mq. In certi casi tale precisione non può essere raggiunta (in particolare per la divisione tramite dividente da un punto) e allora Nonio A indica la precisione massima raggiunta con la possibilità di annullare o continuare l'operazione.

Se l'area da staccare è maggiore dell'area della spezzata dalla quale deve essere staccata l'operazione è impossibile e ciò viene segnalato come nella figura a sinistra.

Parallele

Tramite l'ultima icona a sinistra in basso della palette degli strumenti, o tramite l'apposita opzione dal menu "Opzioni", si possono creare punti paralleli ad una direzione data ad una distanza data.

A seguito della scelta da palette o da menu il cursore del mouse si trasforma in + e si deve indicare la direzione di riferimento con un click su un punto e il trascinamento del mouse fino ad un altro punto dove il bottone del mouse viene rilasciato.

Al rilascio appare una finestra di dialogo per il controllo e l'eventuale modifica dei punti scelti per la direzione.

In tale finestra si deve inserire la distanza dei punti dalla direzione di riferimento e si deve indicare se devono essere posti a destra o a sinistra.

Dopo la scelta si ottengono due nuovi punti paralleli ai punti dati e posti alla distanza indicata.

I nuovi punti vengono inseriti secondo l'operazione corrente, così come avviene per le procedure "Trasforma", "Intersezione" e "Divisione aree".

Intersezione in avanti

Con questo strumento topografico è possibile individuare un punto conoscendo due punti e due distanze.

Il modo di scegliere i punti di riferimento è esattamente uguale a quello per i punti perpendicolari e paralleli o a quello per scegliere la retta di riferimento per la divisione delle aree. Si tratta quindi di tracciare una linea che congiunge i due punti che rappresentano la base della triangolazione.

Una volta scelti graficamente i due punti di riferimento compare un dialogo che permette di inserire le due distanze necessarie, la Z da adottare per il nuovo punto e la posizione rispetto all'asse che congiunge i due punti  (a Destra o a Sinistra dell'asse).

Ecco un esempio del dialogo precedentemente descritto.

E' possibile modificare analiticamente i punti di riferimento agendo sul tipo di operazione e sui numeri di riferimento e di punto.

Il punto risultante dalla triangolazione viene convertito nell'operazione corrente e quindi è necessario impostare l'operazione desiderata prima di effettuare la triangolazione stessa.

Trasforma

La funziona Trasforma permette di trasformare qualsiasi punto introdotto con un certo tipo di operazione in un punto relativo ad un altro tipo di operazione. Ad esempio un punto immesso come punto di allineamento può essere trasformato in un punto di celerimensura.

Per effettuare la trasformazione si eseguono le seguenti operazioni:

  1. - Si seleziona il punto da trasformare.
  2. - Si sceglie come operazione corrente quella nel quale il punto deve essere trasformato.
  3. - Si clicca sull'icona Trasforma.

La barra in alto



Le icone sono suddivise a gruppi e da sinistra a destra hanno i seguenti significati:



Su tutte le icone è disponibile un testo di aiuto rimanendo su di esse con il mouse fermo.

Su Macintosh tenendo premuto il tasto Comando il testo di aiuto si espande in una descrizione più dettagliata.


La palette è ridimensionata automaticamente su due file di icone nel caso in cui la dimensione della finestra non consenta di visualizzare tutte le icone su un'unica fila:



I comandi di alcune delle icone presenti nella vecchia palette a destra, sopra la barra di scorrimento, adesso sono accessibili solo da menu:


GESTIONE DOCUMENTI

Nuovo Documento. Inizia un nuovo documento con una finestra vuota con il nome Senza Titolo. Equivale a Nuovo Documento dal menù Archivio (Mac) o File (Win).

 Apri. Apre un lavoro da disco. Equivale al comando Recupera e Apri dal menù Archivio (Mac) o File (Win).

 Salva. Salva il lavoro corrente su disco. Equivale al comando Registra dal menù Archivio (Mac) o File (Win).

MODIFICA

 Taglia. Equivale al comando Taglia dal menù Modifica (Mac) o Edit (Win).

 Copia. Equivale al comando Copia dal menù Modifica (Mac) o Edit (Win).

 Incolla. Equivale al comando Incolla dal menù Modifica (Mac) o Edit (Win).

 Stampa. Equivale al comando Stampa dal menù Archivio (Mac) o File (Win).

ZOOM

 Zoom rilievo. Premendo questa icona viene generato uno zoom tale da far entrare tutto il rilievo nella finestra.

 Zoom foglio. Premendo questa icona viene generato uno zoom tale da far entrare tutto il foglio nella finestra.

 Zoom naturale. Premendo questa icona viene generato uno zoom tale da rappresentare il rilievo nella stessa scala prescelta nei Parametri del grafico.

Zoom riduci / 2. Premendo questa icona viene generato uno zoom tale da ridurre della metà la parte centrale della finestra.

Zoom espandi x 2. Premendo questa icona viene generato uno zoom tale da espandere di due volte la parte centrale della finestra.

 Zoom finestra. Premendo questa icona si può selezionare un rettangolo sul rilievo da ingrandire.

 RIDISEGNA

 Un click su questa icona provoca il ridisegno della finestra di Nonio A con conseguente pulizia di eventuali segni rimasti per errore sul video.

PIANO DI LAVORO

 Piano di lavoro. Premendo questa icona appare un menu per scegliere il piano di lavoro (X-Y, X-Z o Y-Z).

SPOSTAMENTO

L'icona dello spostamento si attiva soltanto se vi è almeno un elemento selezionato. Questa icona permette di effettuare spostamenti di precisione sugli elementi di disegno selezionati.

Vedi il paragrafo più avanti per maggiori dettagli.

TESTI

  Introduzione testi. Premendo questa icona si entra in modalità introduzione testi. Vedi l'apposito paragrafo per maggiori dettagli.

SEGMENTI

 Quando è scelta l'apposita icona si possono inserire i segmenti o linee.

L'introduzione può avvenire tramite mouse con due click successivi, oppure da tastiera cliccando con i bottoni X-Y-Z o Dist-Ang.

POLIGONI

 Quando è scelta l'apposita icona si possono inserire i poligoni.

L'introduzione di un poligono termina  con un doppio click del mouse o con un click del mouse su uno degli strumenti della palette.

L'introduzione può avvenire anche da tastiera (con i bottoni X-Y-Z o Dist-Ang.) introducendo le coordinate dei singoli vertici o distanza e angolo.

I poligoni possono essere tratteggiati. Per fare ciò si deve selezionare il poligono interessato e scegliere l'opzione "Tratteggio ... " dal menu "Disegno".

MARKER

 Tramite questa opzione è possibile inserire marker all'interno di Nonio A.

L'introduzione può avvenire anche da tastiera (cliccando nella finestra delle coordinate e dei messaggi) introducendo le coordinate.

Il tipo dei marker selezionati può essere cambiato con "Scelta Marker" dal menu "Disegno" o tramite i tasti "+", "*", "0" (zero), "T" e "Q".

CERCHI

 Tramite questa opzione è possibile inserire cerchi per centro e raggio o per tre punti. Si passa dalla modalità centro e raggio alla modalità tre punti e viceversa tramite Tasto Alt-Click del mouse sull'icona oppure dall'apposito comando dal menu Disegno.

Per centro e raggio

 

Nell'immissione per centro e raggio si effettua un click in corrispondenza del centro del cerchio e quindi si muove il mouse e si effettua un secondo click quando il cerchio assume la forma desiderata.

Per tre punti

   

Si effettua un click su tre punti per i quali passa la circonferenza. Dopo il secondo punto il cerchio segue i movimenti del mouse.

ARCHI

Tramite questa opzione è possibile inserire archi per centro, raggio e angolo o per tre punti. Si passa dalla modalità centro e raggio alla modalità tre punti e viceversa tramite Tasto Alt-Click del mouse sull'icona oppure dall'apposito comando dal menu Disegno.

Per centro e raggio

 

Nell'immissione per centro e raggio si effettua un click in corrispondenza del centro del cerchio e quindi si muove il mouse e si effettua un secondo click che rappresenta sia la lunghezza del raggio che l'inizio dell'arco. Il terzo click serve a definire l'ampiezza dell'arco.

L'arco viene sempre disegnato in senso orario dalla posizione del secondo click alla posizione del terzo.

Per tre punti

   

Si effettua un click su tre punti per i quali passa l'arco. Dopo il secondo punto l'arco segue i movimenti del mouse.

I primi due punti corrispondono all'inizio e alla fine dell'arco, mentre l'ultimo punto serve a controllarne la forma.

VINCOLI DISEGNO

Sotto le icone relative alla visualizzazione del rilievo ed a quella dei lucidi, si trovano 6 icone che, tramite pressione con il mouse, danno accesso a 6 stati opzionali del programma che hanno effetto sul disegno a video.

Diamo di seguito una breve descrizione di questi vincoli, per una descrizione più esauriente dei quali rimandiamo al relativo paragrafo del capitolo relativo al menu Disegno:

 Attacca ai punti. Questa opzione, se abilitata, obbliga il cursore ad attaccarsi a marker, estremi di segmenti ed elementi del rilievo già presenti in Nonio A quando il cursore si trovi entro 4 pixel da tali elementi.

 Parallelo. permette di vincolare il tracciamento dei segmenti in modo parallelo al segmento precedente o al segmento selezionato.

 Perpendicolare. permette di vincolare il tracciamento dei segmenti in modo perpendicolare al segmento precedente o al segmento selezionato.

 Orizzontale. Questa opzione obbliga il cursore ad essere perfettamente orizzontale.

 Verticale. Questa opzione obbliga il cursore ad essere perfettamente verticale.

 Attacca alla griglia. Questa opzione , se abilitata, obbliga il cursore ad attaccarsi  agli incroci della griglia di attacco più vicini alla posizione del mouse.

COLORE

 Colore. Modifica il colore corrente o il colore degli elementi grafici selezionati. Visualizza il colore corrente.

SPESSORE

Spessore. Modifica lo spessore corrente o lo spessore degli elementi grafici selezionati. Visualizza lo spessore corrente.

RETINO

Retino. Modifica il retino corrente o il retino degli elementi grafici selezionati. Visualizza il retino corrente.

RETINO

Lucido. Un click sull'icona apre la finestra dei lucidi. Alt click va nel lucido precedente Ctrl click (Win) o Comando click (Mac) va nel lucido successivo. Visualizza il lucido corrente.

AIUTO

Aiuto. Apre la documentazione e il manuale.

INTRODUZIONE NUMERICA

E' possibile inserire numericamente i vertici di linee, poligoni, cerchi e altri elementi tramite i bottoni nella palette in alto: e .


Finestra per inserimento coordinate assolute e relative


Nel caso di inserimento coordinate assolute i campi mostrano le coordinate dell'ultimo punto cliccato o inserito ed è possibile inserire un nuovo vertice con nuove coordinate.


Nel caso di coordinate relative è necessario inserire le differenze in X e Y rispetto all'ultimo punto cliccato.


Il tasto Fine elemento permette di terminare una sequenza nel caso di inserimento di elementi con più punti, tipicamente i poligoni.



Introduzione di vertici con coordinate polari


Nel caso di introduzione polare i campi rappresentano angolo e distanza rispetto all'ultimo click del mouse.

VISUALIZZAZIONE RILIEVO

Dal menù Risultati due opzioni modificano il modo di visualizzazione del rilievo:

Rilievo attuale. Viene visualizzata solo quella parte del rilievo corrispondente all'operazione attuale.

In alcuni casi, secondo l'impostazione dei parametri grafici, si può ottenere un grafico nullo (es. operazione corrente Pothenot con linee Pothenot disabilitate).

Il grafico attuale è utile anche in fase di selezione o di misurazione con punti molto vicini perché permette di nascondere i punti non interessati.

Rilievo globale. Viene visualizzato l'intero rilievo. Questa opzione è attiva di default alla partenza del programma.

Dal menù Opzioni -> Vedi è possibile visualizzare sul grafico informazioni aggiuntive.

Indice Dividenti. Viene visualizzato sul lato di ogni dividente, nuova dividente o Congiungente PF il numero d'ordine di riferimento..

Indice Stazioni. Sotto ogni stazione di poligonale viene indicato il numero della poligonale e il numero del vertice (es. P.5.2 significa poligonale n¡ 5 vertice n¡ 2).

Indice Punti. Sotto ogni punto viene visualizzato il numero della stazione e il numero d'ordine del punto (es. C.4.2 significa celerimensura n¡ 4 punto n¡ 2 e A.2.5 significa allineamento n¡2 punto n¡5).

LUCIDI

Nonio A è organizzato in 100 lucidi numerati da 0 a 99. Il lucido corrente è visualizzato con continuità nell'apposito spazio sulla destra della finestra di lavoro e sempre da tale spazio può essere cambiato con un click del mouse eventualmente in unione alla pressione dei tasti "Opzione" e "Comando".

Le caratteristiche dei lucidi vengono impostate tramite l'opzione "Lucidi ..." dal menu Disegno o premendo con il mouse sul rettangolo di visualizzazione dei lucidi sulla palette in alto:

                               

Sulla sinistra abbiamo quali lucidi devono essere visibili e quali no.

Sulla destra abbiamo dall'alto verso il basso:

Questa opzione è particolarmente utile quando si abbiano immagini tipo PICT sullo sfondo in modo che, se messe su un lucido non attivo, sia possibile disegnarci sopra, o modificare il disegno, senza rischiare di selezionare l'immagine sottostante.

Il dato numerico da inserire rappresenta il "Lucido attivo" attuale. Tutti gli elementi del disegno inseriti vengono assegnati al lucido attivo.

Il lucido attivo può essere modificato anche cliccando sul rettangolo di visualizzazione del lucido attivo, sulla destra della finestra di lavoro, con le seguenti modalità:

Ogni elemento del disegno può essere assegnato in modo indipendente ad un lucido mentre gli elementi del rilievo topografico possono essere assegnati ad un lucido operazione per operazione tramite un apposito campo nella finestra di dialogo degli attributi delle operazioni (vedi il capitolo sul menu "Opzioni".

TRASLAZIONE DEL FOGLIO

Il foglio da disegno, così come definito nei parametri del grafico, può essere spostato anche con il mouse e posizionato graficamente sul rilievo.

Il procedimento consiste nel premere con il mouse in prossimità del bordo del foglio. Il cursore del mouse si trasforma in a significare che il foglio può essere liberamente spostato e  trascinato nella nuova posizione.

Cliccando con il mouse in prossimità del bordo del foglio e tenendo premuto contemporaneamente il tasto Alt si effettua in modo rapido una operazione di "Autoscala" seguita da uno "Zoom foglio".

SELEZIONE MULTIPLA

E' possibile effettuare una selezione multipla di più oggetti con le modalità standard di Macintosh ed in particolare:

Gli oggetti selezionati appaiono diversi e retinati come segue:

 

Sugli oggetti selezionati possono essere effettuate le seguenti operazioni:

ATTENZIONE: L'operazione di cancellazione può essere annullata e ripristinata con "Annulla cancella" dal menu "Componi".

SPOSTAMENTO

Tutti gli elementi del disegno all'interno di Nonio A possono essere spostati con precisione tramite un apposito strumento. Questa forma di spostamento non è da confondersi con lo spostamento a mano libera utilizzato per sistemare la posizione dei testi e del foglio e permette di lavorare con notevole precisione.

Spostamento con il mouse

  L'icona dello spostamento si attiva soltanto se vi è almeno un elemento selezionato.

Quando questa opzione è attiva il cursore del mouse diventa in un primo momento 

mentre la parte selezionata viene racchiusa da un rettangolo che ne rappresenta l'ingombro.

Si esegue un click nel punto di riferimento dell'origine dello spostamento, che può essere anche esterno al rettangolo di ingombro, e si trascina tale rettangolo nella nuova posizione.

Dopodiché si esegue un click nel punto dove deve corrispondere il punto di riferimento per la destinazione dello spostamento.

Lo spostamento avviene quindi su una linea ideale che congiunge  il punto origine al punto destinazione.

Lo spostamento può essere così effettuato con grande precisione, sfruttando, se necessario, le varie funzioni di snap e di attacco al punto.

Ogni spostamento può essere annullato con "Annulla sposta" dal menu "Componi".

Nel caso di spostamento di elementi singoli  il rettangolo di ingombro non viene mostrato e viene visualizzato solo il movimento dell'elemento.

Per velocizzare le operazioni su singoli elementi  si può adottare una scorciatoia in fase di selezione: se un elemento viene selezionato con un click del mouse tenendo contemporaneamente premuto il tasto "Alt", allora Nonio A si posiziona immediatamente in modalità spostamento e permette quindi l'immediato spostamento dell'elemento selezionato.

Spostamento da tastiera

Lo spostamento della parte selezionato può essere ottenuto anche da tastiera cliccando con il mouse nella finestra delle coordinate e dei messaggi.

Lo spostamento da tastiera è relativo.

La finestra di dialogo contiene sempre di default i valori negativi dell'ultimo spostamento effettuato sia da tastiera che con il mouse.

Gli elementi selezionati possono essere spostati, ruotati e riscalati con i comandi del menù Opzioni Rototraslazione, Rototraslazione con mouse e Deformazione.

IMMAGINI

Si possono importare in Nonio A immagini raster, vettoriali o miste in formato BMP, JPG, TIF, PICT e altre.

L'importazione può avvenire tramite il meccanismo del copia e incolla.

L'immagine viene importata e posizionata con lo spigolo in basso a sinistra dell'immagine corrispondente con lo spigolo in basso a sinistra del foglio.

L'immagine così importata può essere cancellata, selezionata e spostata come un qualsiasi altro elemento. Inoltre può essere scalata, ruotata, resa totalmente o parzialmente trasparente e ne possono essere modificate le caratteristiche di numero di colori e di risoluzione. Non può invece essere colorata o retinata.

Il limite al numero di immagini importate è dato solo dalla memoria a disposizione. Per importare immagini grandi o con milioni di colori può essere necessario ampliare notevolmente la memoria a disposizione del programma.

Le immagini di questo tipo possono servire come sfondo per la digitalizzazione, per la misurazione, e per la sovrapposizione del rilievo di campagna.

SPOSTAMENTO DI UN VERTICE

Spostamento grafico

Le fasi per spostare un vertice di un poligono o di una linea nel seguente modo.

 

- Si seleziona l'elemento (segmento o poligono).

- Si clicca nel vertice da spostare tenendo premuto il pulsante del mouse fino a che appare il cursore dello spostamento.

- Si trascina il vertice nel punto voluto.

Spostamento numerico

Un doppio click sul vertice di un elemento selezionato permette di modificarne le coordinate.

Appare una finestra di dialogo con impostate le coordinate del vertice da modificare.

CANCELLAZIONE DI UN VERTICE

Un vertice di un poligono selezionato può essere cancellato con Opzione-Click su di esso.

AGGIUNTA DI UN VERTICE

Aggiunta grafica

Un vertice di un poligono può essere aggiunto spostando un vertice esistente e premendo contemporaneamente il tasto Ctrl (Win) o Comando (Mac).

Aggiunta numerica

Un doppio click su un vertice con il tasto Ctrl (Win) o Comando (Mac) premuto permette di aggiungere un vertice tramite coordinate.

MODIFICA SPEZZATE

La modifica delle spezzate (dividenti, congiungenti PF e elementi grafici) può essere effettuata graficamente in modo simile agli elementi di disegno.

Spostamento di un vertice

Si seleziona la spezzata dopo di che si può spostarne i vertici con il mouse per attaccarli a punti diversi.

Dividenti, Nuove dividenti, Congiungenti PF e Elementi Grafici

Se il mouse non viene rilasciato vicino ad un punto del rilievo allora la spezzata rimane invariata.

Estratto di mappa e Aggiornamento

Lo spostamento del vertice sposta anche il punto di coordinate associato

Aggiunta di un vertice

Un vertice di una spezzata selezionata può essere aggiunto spostando un vertice esistente e premendo contemporaneamente il tasto Ctrl (Win) o Comando (Mac). Il vertice aggiunto deve essere collegato ad un punto esistente del rilievo.

Cancellazione di un vertice

Un vertice di una spezzata selezionata può essere cancellato con Opzione-Click su di esso.

MODIFICA CERCHI E ARCHI

Gli archi e i cerchi possono essere modificati come tutti gli altri elementi grafici selezionandoli e cambiandone le caratteristiche quali colore, spessore ecc. Gli archi e i cerchi vengono selezionati con un click del mouse in prossimità della circonferenza o tramite il rettangolo di selezione. Nel caso degli archi il rettangolo di selezione deve includere tutti il cerchio del quale l'arco ne è una parte.

Vi è un ulteriore modo che consiste nell'effettuare un doppio click con il bottone del mouse su di essi.

In questo modo si accede ad una finestra di dialogo che permette di modificare la geometria degli elementi.

La finestra di dialogo per i cerchi è la seguente:

Dove si possono modificare le coordinate del centro e il raggio del cerchio.

La finestra di dialogo per gli archi è invece la seguente:

Dove, oltre alle coordinate del centro e dell'arco sono riportati anche i valori dell'angolo di partenza dell'arco e dell'ampiezza dell'arco.

Gli angoli sono rappresentati in funzione della rappresentazione scelta nei Parametri Generali con lo zero in alto e valori positivi se orari.

Un valore negativo dell'ampiezza significa che l'arco è antiorario rispetto all'angolo di partenza.

VISTE ORTOGONALI

Oltre che nel piano XY è possibile lavorare anche nei piani XZ e YZ. Questo è molto importante perché permette di fatto il rilievo architettonico strumentale.

Una nuova generazione di strumenti topografici permette di lavorare senza prisma fino a distanze di qualche centinaio di metri e quindi di rilevare rapidamente facciate di edifici. Per fare questo è necessario però lavorare su dei piani verticali per visualizzare e unire punti battuti, selezionarli, inserirli ecc.

Nonio A permette di lavorare tridimensionalmente con tutti gli elementi del rilievo, mentre gli elementi grafici rimangono bidimensionali e sono visibili solo nel piano XY. Negli altri piani vengono visualizzati come una linea verticale a quota 0.

La scelta del piano si effettua o tramite il sottomenu Vista dal menu opzioni o tramite una nuova icona in basso a sinistra della finestra di lavoro.

                                 

                  Il sottomenu Vista                                       L'icona Piano di lavoro

Cliccando sull'icona appare un menu di icone che permettono di scegliere il piano di lavoro (XY, XZ o YZ).

L'icona visualizza anche in ogni istante il piano ove si sta lavorando.

Ecco di seguito lo stesso rilievo visto nelle tre proiezioni ortogonali (XY, XZ e YZ).

     

In basso a sinistra vengono visualizzate le coordinate dell'inizio del foglio in base al piano di riferimento utilizzato.

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