COME LAVORARE CON DomusWall

Diamo una descrizione delle principali fasi di lavoro con DomusWall .

INTRODUZIONE DELLA GEOMETRIA

La prima parte del lavoro è l'introduzione della geometria, rappresentata dai vari setti ai vari piani.

La geometria può essere introdotta in vari modi: introdotta da tastiera, introdotta graficamente, importata da Domus.Cad, importata da un documento di testo tabulato.

Introduzione da tastiera

L'introduzione da tastiera è senz'altro la più laboriosa perché richiede una lunga preparazione dei dati, che in questo caso vanno misurati direttamente sul disegno e dei quali si devono prima determinare dimensioni e posizione del baricentro di setti e fondazioni.

Alcuni dati devono comunque essere immessi da tastiera, quali il settaggio dei piani, i dati generali e alcuni dati relativi ai setti.

Introduzione grafica

L'introduzione grafica avviene tracciando con il mouse direttamente i setti e le fondazioni sul foglio di lavoro.

In fase di introduzione grafica è comodo impostare la scala di disegno adeguata ed importare un'immagine di tipo raster, PICT o BMP. Per le PICT in ambiente MacOS l'importazione avviene con il "Copia" e "Incolla",  per le BMP in ambiente Windows l'importazione avviene con il comando opportuno. Analogamente per il formato DXF in ambiente Windows. Queste immagini possono essere create con uno scanner oppure con un programma di disegno.

Introdurre un setto è molto semplice: una volta scelto l'apposito strumento sulla palette degli strumenti sulla destra, si clicca con il mouse in un punto corrispondente ad un vertice di un setto e si esegue un'altro click nel vertice opposto.

Importazione da Domus.Cad (MacOs)

Gli utenti di Domus.Cad possono importare direttamente i setti ai vari piani tramite il codice AR.E.F. di Domus.Cad.

Questo tipo di importazione è molto comoda perché fornisce in modo praticamente automatico la geometria della struttura.

L'importazione da Domus.Cad permette di impostare alcuni parametri come filtro per escludere quei muri non significativi dal punto di vista strutturale (muri sottili o muri bassi).

Dopo l'importazione da Domus.Cad possono essere necessarie alcune modifiche per rendere la geometria più consona allo schema strutturale che vuole adottare il progettista.

Importazione da documento testo

DomusWall  può importare setti e carichi anche da un documento tipo testo formattato con i campi separati da caratteri di tabulazione.

Un documento di questo tipo può essere stato generato da programmi per fogli elettronici o altri programmi di calcolo.

INTRODUZIONE DEI CARICHI

Anche i carichi possono essere immessi da tastiera o in modo grafico.

Carichi da tastiera

L'introduzione dei carichi da tastiera avviene inserendo direttamente le pressioni al momento della definizione della geometria dei setti.

Carichi in modo grafico

Per l'introduzione in modo grafico dei carichi si utilizza il concetto di Poligono di Carico.

Il Poligono di Carico è un poligono o un rettangolo associato ad un setto e rappresenta un'area il cui carico viene attribuito al setto associato.

Selezionando quindi un setto e disegnando un poligono o un rettangolo di carico si assegna anche un carico al setto.

Normalmente i poligoni di carico corrispondono alle aree di influenza di solai, tetti, scale o balconi.

L'introduzione grafica dei Rettangoli di Carico è del tutto simile a quella dei rettangoli dei setti. Per i poligoni si deve effettuare un click del mouse in corrispondenza di ogni vertice e un doppio click in corrispondenza dell'ultimo vertice.

SCELTA DEL TIPO DI CALCOLO

DomusWall esegue diversi tipi di calcolo secondo quanto specificato dall'utente.

I tipi di calcolo possono essere:

- Murature armate.

- Murature tradizionali in zona sismica.

- Murature tradizionali in zona non sismica.

In ognuno di questi casi inoltre il programma esegue la verifica delle fondazioni.

VERIFICA DEI RISULTATI

Terminata l'introduzione dei dati si può passare alla fase di calcolo.

Tramite le relazioni di calcolo a video o su disco vengono verificati tutti i risultati. In caso di risultati negativi si può intervenire molto rapidamente sui dati, sia in modo grafico che analitico. Si esegue quindi un nuovo calcolo, fino ad ottenere il risultato desiderato.

PRODUZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE

DomusWall  permette di produrre un'abbondante e esaustiva documentazione dei dati e dei calcoli, sia a video che in stampa o su disco, sotto forma di documento tipo testo utilizzabile tramite qualsiasi programma di trattamento testi.

Anche i grafici possono essere completati con scritte, stampati o esportati su altri programmi, per esempio all'interno della relazione tecnica elaborata dall'utente su un programma di trattamento testi, oppure dentro un programma di disegno per ulteriori aggiunte o modifiche.

UN ESEMPIO GUIDATO

Descriviamo in dettaglio e passo passo un esempio sull'utilizzo del programma di calcolo DomusWall .

Per iniziare il lavoro si deve effettuare un doppio click sulla relativa icona:

DomusWall

All'apertura del programma appare la finestra di lavoro di DomusWall .

L'esempio che ci apprestiamo ad eseguire si riferisce ad un edificio in muratura ordinaria, utilizzando le normative NTC 2008 e con la pianta del piano terra come segue.

Ci apprestiamo ad inserire graficamente setti murari e aree di carico in modo da ottenere il seguente risultato:

L'edificio è costituito da 3 piani fuori terra, è adibito a civile abitazione, ha solai realizzati con travetti prefabbricati del tipo Bausta e pignatte di laterizio, scale realizzate con una soletta in calcestruzzo armato. La copertura è realizzata con un solaio piano.

I poligoni interni rappresentano le aree di influenza dei carichi sui setti limitrofi, con una parte assegnata anche ai setti paralleli all'orditura dei solai in modo da tenere conto dell'effetto piastra dovuto alla soletta con la rete elettrosaldata.

I setto possono essere inseriti sia graficamente che analiticamente. In genere è molto utile importare un disegno come sfondo.

L'altezza utile si presuppone pari a 2,70 ml e comunque si assume per semplicità l'interpiano pari a 3,00 ml uguale anche all'altezza dei setti. Lo spessore delle murature al netto dell'intonaco è di 25 cm.

Queste impostazioni possono essere inserite con un click sull'icona P nella palette a destra oppure dal comando Piani dal menu Dati.

Impostiamo i dati necessari per effettuare il calcolo della muratura con NTC 2008.

Dal menu "DATI" scegliamo l'opzione "Dati generali" e verifichiamo se quelli che compaiono nella relativa finestra di dialogo sono corretti:

Cominciamo ad inserire la geometria della struttura selezionando come tipo di muratura, quella ordinaria, direttamente dalla barra di stato posta sulla parte destra della finestra di lavoro, premendo il tasto del mouse in corrispondenza della seconda icona a destra

A questo punto siamo pronti per iniziare a lavorare. Si procederà con il seguente ordine:

- inserimento della geometria dei piani e dei setti;

- inserimento dei poligoni di carico;

- calcolo della struttura.

Per l'inserimento della geometria adottiamo la tecnica più comoda e capace di rendere il lavoro veramente veloce. Supponiamo di aver disegnato la struttura con un programma di disegno CAD.

Il disegno può essere importato dal programma di disegno a DomusWall principalmente in 2 modi: importazione DXF o BitMap in ambiente Windows, importazione di immagini, PICT o copia e incolla per l'ambiente MacOs X.

In questo caso utilizziamo l'importazione DXF, importando il dile piano_terra.dxf presente nella cartella degli esempi. Chi utilizza MacOs X potrà fare la stessa operazione importando piano_terra.pict.

Dopo avere scelto il documento da importare DomusWall chiede quale è l'unità di misura utilizzata nel programma di disegno, in questo caso m. L'unità di misura corretta è importante per ottenere il disegno esattamente in scala.

A seguito dell'importazione otteniamo la pianta come sfondo.

A questo punto possiamo incominciare a tracciare in modo grafico i setti, scartando a priori la possibilità di inserire numericamente gli stessi. 

Essendo i setti a spessore costante scegliamo come modo di tracciamento quello a spessore costante, dalla barra di stato a destra della finestra di lavoro:

Per impostare lo spessore scegliamo Parametri Tracc. Setti dal menù Grafico (Windows) o facciamo un doppio click sull'icona di inserimento dei setti (MacOs X).

Compare la finestra di dialogo:

nella quale impostiamo lo spessore di 0.30 m.

Cominciamo ad inserire i setti. Selezionando l'icona relativa il cursore di DomusWall  si trasforma in una croce, che portiamo in basso in corrispondenza del vertice del setto con il numero 1.

Premendo il mouse inseriamo il primo punto in corrispondenza del vertice 1, trasciniamo il cursore fino all'altro estremo 2. Mentre effettuiamo questa operazione, nella finestra delle informazioni in basso si notano lo spessore e l'angolo descritto dalla congiungente il primo punto ed il secondo con l'orizzontale.

Alla pressione del mouse, in corrispondenza del vertice finale del setto, compare la finestra dei dati

nella quale dobbiamo inserire l'altezza del setto, 3.00 m, e scegliere, nel menu pop-up, il materiale tipo Mattoni pieni NTC

Se tutti i dati inseriti sono giusti possiamo confermare e continuare l'inserimento.

In modo analogo si inseriscono tutti i setti, seguendo la numerazione riportata nel disegno importato dal CAD.  La modifica di uno dei setti avviene semplicemente effettuando un doppio click sul setto, oppure scegliendo nel menu DATI  l'opzione Modifica setti.

Selezionando un setto nella finestra delle informazioni vengono mostrate le tre dimensioni. Ad esempio selezionando il setto n. 5 si ha:

Il risultato finale è il seguente:

Dopo questa prima fase archiviamo il lavoro, scegliamo l'opzione  "Registra col nome" dal menu "Archivio".

L'edificio è costituito da tre piani geometricamente uguali, prima di duplicare quanto fatto sugli altri piani, inseriamo anche i poligoni di carico.

I poligoni di carico si inseriscono relativamente ai setti, selezionandoli uno alla volta e tracciando il relativo poligono.

Selezioniamo il setto n. 1 e premiamo il mouse in corrispondenza dell'icona di "Disegna poligono di carico"

Il cursore si trasforma in una crocetta, posizionandola in corrispondenza del vertice in basso del setto e premendo il mouse si inserisce il primo vertice del poligono. Seguendo la traccia del disegno spostiamo il cursore in corrispondenza del secondo vertice e premiamo il mouse.

Ad ogni click del mouse corrisponde un vertice del poligono. In corrispondenza del penultimo vertice al doppio click del mouse corrisponde la chiusura del poligono e la comparsa della finestra di dialogo:

Windows MacOs X

in cui si inseriscono i dati relativi al solaio di piano.

Oltre ai dati numerici deve essere scelto il colore, cliccando nel rettangolo del colore, e il nome del tipo di carico.

I valori psi possono essere inseriti direttamente o scelti da una lista, cliccando su ? (Windows) o su (MacOs X).

Alla conferma ritorna in primo piano la finestra di lavoro che mostra il poligono inserito campito con retino

Selezionando il poligono inserito, cliccando in corrispondenza del bordo, possiamo vedere nella finestra informazioni i dati relativi allo stesso. In particolare sono mostrati: il numero, il setto di riferimento e l'area del poligono:

In modo analogo si inseriscono tutti i poligoni di carico, ottenendo alla fine il seguente risultato:

Finita questa prima fase di inserimento, archiviamo il lavoro svolto, direttamente dal menu "File" (Windows) o "Archivio" (MacOs X), scegliendo l'opzione "Registra".

Portiamoci adesso al piano n. 2 cliccando su nella palette a destra. Appare la finestra vuota sulla quale possiamo copiare quanto fatto in precedenza.

Per duplicare il piano 1 sul piano 2, dal menu "Modifica" (Windows) o "Componi" (MacOs X) si sceglie l'opzione "Copia piano"

Compare la finestra di dialogo seguente:

nella quale DomusWall  propone già il piano inferiore a quello attivo. Alla conferma la finestra di lavoro assume la seguente configurazione:

Archiviamo il lavoro e ripetiamo l'operazione di duplicazione del piano anche per il piano n. 3.

Per duplicare il piano 2 sul piano 3, "Modifica" (Windows) o "Componi" (MacOs X) si sceglie l'opzione "Copia piano"

e si accetta l'operazione premendo il tasto "Conferma".

La finestra di lavoro si presenta nel modo seguente:

Dopo aver archiviato occorre apportare alcune modifiche ai poligoni di carico, in quanto i carichi unitari del solaio di copertura sono diversi da quelli del solaio dei piani sottostanti.

Modifichiamo uno qualsiasi dei carichi, inserendo un nuovo tipo (solaio soffitta), un nuovo volore e i nuovi lavori:

Le modifiche ai poligoni di carico si eseguono selezionando uno ad uno i poligoni e scegliendo il tipo "solaio soffitta" dalla lista dei tipi.

Inseriamo anche i carichi relativi alla gronda con i seguenti valori:

Al termine delle operazioni l'aspetto è il seguente:

A questo punto la struttura è stata inserita completamente e non rimane che, prima di lanciare il calcolo, di controllare i dati inseriti nell'apposita finestra che compare dopo la scelta dell'opzione "Vedi dati" nel menu "DATI":

EDIFICIO IN MURATURA ORDINARIA
------------------------------
Descrizione Lavoro                          : 
Zona sismica                                : Zona 3
Categoria del suolo                         : C
Accelerazione orizzontale ag                :   0.14
Fattore di amplificazione spettrale F0      :   2.46
Tc'                                         :   0.27
Accelerazione orizzontale ag per SLE        :   0.14
Fattore di amplificazione spettrale F0 - SLE:   2.46
Tc' per SLE                                 :   0.27
Fattore di amplificazione topografica       :   1.00
Coefficiente di combinazione dei carichi psi:   0.30
Coefficiente di amplificazione delle azioni :   1.00
Fattore di confidenza                       :   1.00

DATI DEI MATERIALI
---------------------------------------------------------------------------------------------
num                   descrizione         E         G     fvk0       fk   P.Spec Dutt. Coeff.
                                       t/mq      t/mq     t/mq     t/mq     t/mc       sicur.
---------------------------------------------------------------------------------------------
  1              Mur. di pietrame   46200.0    7700.0     7.00   200.00     2.00  1.50   2.50
  2  Mur. di pietrame consolidata   72600.0   12100.0    11.00   300.00     2.20  1.50   2.50
  3       Mur. di mattoni vecchia   79200.0   13200.0    12.00   300.00     1.80  1.50   2.50
  4   Mur. di mattoni consolidata  120000.0     600.0     9.00   360.00     1.90  2.00   2.50
  5         Mur. di mattoni nuova  132000.0   22000.0    20.00   500.00     1.80  2.00   2.50
  6             Mur. di laterizio  158400.0   26400.0    24.00   500.00     1.60  1.50   2.50
  7            Mur. armata MBZ 25  361100.0   65100.0    50.00   230.00     1.60  1.50   2.50
  8            Mur. armata MBZ 30  361100.0   65100.0    50.00   230.00     1.70  1.50   2.50
  9            Mur. armata MBZ 35  361100.0   65100.0    50.00   230.00     1.80  1.50   2.50
 10          Calcestruzzo Rck 250 2846000.0 1240000.0    53.30  2500.00     2.50  1.50   2.50
 11          Calcestruzzo Rck 300 3117700.0 1356000.0    60.00  3000.00     2.50  1.50   2.50
 12                Poroton 800/M2  500000.0  200000.0    20.00   500.00     1.50  1.50   2.50
 13  Mur. di pietrame disordinata   69000.0   23000.0     2.00   100.00     2.00  1.50   2.50
 14         Mur. a conci sbozzati  102000.0   34000.0     3.50   200.00     2.00  1.50   2.50
 15       Mur. in pietra a spacco  150000.0   50000.0     5.60   260.00     2.00  1.50   2.50
 16   Pietra a spacco consolidata  220000.0   75000.0     8.00   400.00     2.20  1.50   2.50
 17     Blocchi lapidei squadrati  240000.0   78000.0     9.00   600.00     2.20  1.50   2.50
 18      Mur. conci pietra tenera   90000.0   30000.0     2.80   140.00     1.60  1.50   2.50
 19    Mur. mattoni pieni e calce  120000.0   40000.0     6.00   240.00     1.80  1.50   2.50
 20 Mur. di mattoni semipieni <40  350000.0   87500.0    24.00   500.00     1.50  1.50   2.50
 21 Mur. di mattoni semipieni <45  360000.0  108000.0    30.00   400.00     1.20  1.50   2.50
 22 Muratura blocchi cls semipien  240000.0    6000.0    18.00   300.00     1.40  2.00   2.50
 23              Muro Poroton 800  500000.0  200000.0    20.00   524.00   800.00  2.00   2.70
Coefficiente di sicurezza per verifica sismica =    2.00
DATI DEI PIANI
Piano..............: Piano terra
N. setti...........:  19
Quota.............m:   3.00
Superficie.......mq:   0.00

CARATTERISTICHE DEI SETTI MURARI
---------------------------------------------------------------------------------
num     Lx     Ly     Lz     Xg     Yg  Pressione  Pressione  F spin   F res  Num
         m      m      m      m      m  Perm.t/mq  Eser.t/mq     t/m     t/m  Mat
---------------------------------------------------------------------------------
  1   1.44   0.30   3.00   3.63  13.53       0.00       0.00   0.00   0.00  12
  2   1.46   0.30   3.00   6.66  13.53       0.00       0.00   0.00   0.00  12
  3   0.30   4.30   3.00   3.05  11.53       0.00       0.00   0.00   0.00  12
  4   0.30   5.59   3.00   3.05   5.68       0.00       0.00   0.00   0.00  12
  5   1.76   0.30   3.00   3.77   3.04       0.00       0.00   0.00   0.00  12
  6   3.28   0.30   3.00   7.87   3.03       0.00       0.00   0.00   0.00  12
  7   1.77   0.30   3.00  12.00   3.03       0.00       0.00   0.00   0.00  12
  8   0.30   1.86   3.00  12.73   3.81       0.00       0.00   0.00   0.00  12
  9   0.30   2.92   3.00  12.73   7.78       0.00       0.00   0.00   0.00  12
 10   0.30   1.84   3.00  12.73  11.75       0.00       0.00   0.00   0.00  12
 11   1.50   0.30   3.00  12.13  12.52       0.00       0.00   0.00   0.00  12
 12   0.90   0.30   3.00   9.84  12.52       0.00       0.00   0.00   0.00  12
 13   1.28   0.30   3.00   7.74  12.52       0.00       0.00   0.00   0.00  12
 14   3.28   0.30   3.00   4.54   7.53       0.00       0.00   0.00   0.00  12
 15   1.76   0.30   3.00   7.87   7.54       0.00       0.00   0.00   0.00  12
 16   2.65   0.30   3.00  11.56   7.53       0.00       0.00   0.00   0.00  12
 17   0.30   3.73   3.00   7.24  10.50       0.00       0.00   0.00   0.00  12
 18   0.30   4.94   3.00   7.25   5.36       0.00       0.00   0.00   0.00  12
 19   0.30   1.30   3.00   7.24  13.03       0.00       0.00   0.00   0.00  12

CARATTERISTICHE DEI POLIGONI DI CARICO
------------------------------------------------------------------------------
num  Setto  P.Proprio   Carico      Carico       Area  Descrizione
     Rif.        t/mq   Perm.t/mq   Eser.t/mq      mq
------------------------------------------------------------------------------
  1     2        0.20        0.22        0.20    1.46  Solaio intermedio
  2     1        0.20        0.22        0.20    1.45  Solaio intermedio
  3     3        0.20        0.22        0.20    9.17  Solaio intermedio
  4    14        0.20        0.22        0.20    4.17  Solaio intermedio
  5     4        0.20        0.22        0.20    2.03  Solaio intermedio
  6     4        0.20        0.22        0.20    7.69  Solaio intermedio
  7     5        0.20        0.22        0.20    1.68  Solaio intermedio
  8     6        0.20        0.22        0.20    1.24  Solaio intermedio
  9     6        0.20        0.22        0.20    6.12  Solaio intermedio
 10     7        0.20        0.22        0.20    4.61  Solaio intermedio
 11     8        0.20        0.22        0.20    1.81  Solaio intermedio
 12    15        0.20        0.22        0.20    6.44  Solaio intermedio
 13    16        0.20        0.22        0.20   13.09  Solaio intermedio
 14     9        0.20        0.22        0.20    1.77  Solaio intermedio
 15     9        0.20        0.22        0.20    1.38  Solaio intermedio
 16    10        0.20        0.22        0.20    1.80  Solaio intermedio
 17    11        0.20        0.22        0.20    3.41  Solaio intermedio
 18    12        0.20        0.22        0.20    5.08  Solaio intermedio
 19    18        0.20        0.22        0.20    9.67  Solaio intermedio
 20    18        0.20        0.22        0.20    0.52  Solaio intermedio
 21    15        0.20        0.22        0.20    0.43  Solaio intermedio
 22    13        0.38        0.10        0.40    3.10  Scala
 23    15        0.38        0.10        0.40    2.67  Scala
 24    11        0.38        0.05        0.15    2.18  Gronda
 25    12        0.38        0.05        0.15    2.10  Gronda
 26    13        0.38        0.05        0.15    1.51  Gronda
 27    19        0.20        0.22        0.20    1.47  Solaio intermedio
 28    17        0.20        0.22        0.20    9.33  Solaio intermedio
Piano..............: Piano 1
N. setti...........:  17
Quota.............m:   5.60
Superficie.......mq:   0.00

CARATTERISTICHE DEI SETTI MURARI
---------------------------------------------------------------------------------
num     Lx     Ly     Lz     Xg     Yg  Pressione  Pressione  F spin   F res  Num
         m      m      m      m      m  Perm.t/mq  Eser.t/mq     t/m     t/m  Mat
---------------------------------------------------------------------------------
  1   1.44   0.30   1.48   3.63  13.53       0.00       0.00   0.00   0.00  12
  2   1.46   0.30   1.48   6.66  13.53       0.00       0.00   0.00   0.00  12
  3   0.30   4.30   2.11   3.05  11.53       0.00       0.00   0.00   0.00  12
  4   0.30   5.59   2.90   3.05   5.68       0.00       0.00   0.00   0.00  12
  5   1.76   0.30   1.92   3.77   3.04       0.00       0.00   0.00   0.00  12
  6   3.28   0.30   1.92   7.87   3.03       0.00       0.00   0.00   0.00  12
  7   1.77   0.30   1.92  12.00   3.03       0.00       0.00   0.00   0.00  12
  8   0.30   1.86   2.23  12.73   3.81       0.00       0.00   0.00   0.00  12
  9   0.30   2.92   3.09  12.73   7.78       0.00       0.00   0.00   0.00  12
 10   0.30   1.84   2.09  12.73  11.75       0.00       0.00   0.00   0.00  12
 11   5.78   0.30   1.78   9.99  12.52       0.00       0.00   0.00   0.00  12
 12   3.28   0.30   3.33   4.54   7.53       0.00       0.00   0.00   0.00  12
 13   1.76   0.30   3.33   7.87   7.54       0.00       0.00   0.00   0.00  12
 14   2.65   0.30   3.33  11.56   7.53       0.00       0.00   0.00   0.00  12
 15   0.30   3.73   2.39   7.24  10.51       0.00       0.00   0.00   0.00  12
 16   0.30   4.94   2.96   7.25   5.36       0.00       0.00   0.00   0.00  12
 17   0.30   1.31   1.64   7.24  13.03       0.00       0.00   0.00   0.00  12

CARATTERISTICHE DEI POLIGONI DI CARICO
------------------------------------------------------------------------------
num  Setto  P.Proprio   Carico      Carico       Area  Descrizione
     Rif.        t/mq   Perm.t/mq   Eser.t/mq      mq
------------------------------------------------------------------------------
  1     1        0.38        0.05        0.15    2.14  Gronda
  2     2        0.38        0.05        0.15    2.16  Gronda
  3    17        0.38        0.05        0.15    0.64  Gronda
  4    11        0.38        0.05        0.15    2.97  Gronda
  5    10        0.38        0.05        0.15    1.59  Gronda
  6     9        0.38        0.05        0.15    2.46  Gronda
  7     8        0.38        0.05        0.15    1.66  Gronda
  8     7        0.38        0.05        0.15    2.47  Gronda
  9     6        0.38        0.05        0.15    4.24  Gronda
 10     5        0.38        0.05        0.15    2.47  Gronda
 11     3        0.38        0.05        0.15    2.82  Gronda
 12     4        0.38        0.05        0.15    3.53  Gronda
 13    11        0.20        0.08        0.10    3.86  Solaio del tetto
 14    10        0.20        0.08        0.10    5.68  Solaio del tetto
 15     9        0.20        0.08        0.10    5.70  Solaio del tetto
 16     9        0.20        0.08        0.10    4.22  Solaio del tetto
 17     8        0.20        0.08        0.10    5.69  Solaio del tetto
 18     7        0.20        0.08        0.10    1.74  Solaio del tetto
 19     6        0.20        0.08        0.10    2.22  Solaio del tetto
 20     6        0.20        0.08        0.10    1.22  Solaio del tetto
 21     5        0.20        0.08        0.10    1.70  Solaio del tetto
 22     4        0.20        0.08        0.10    7.67  Solaio del tetto
 23     4        0.20        0.08        0.10    1.89  Solaio del tetto
 24     3        0.20        0.08        0.10    9.17  Solaio del tetto
 25    15        0.20        0.08        0.10   19.03  Solaio del tetto
 26    17        0.20        0.08        0.10    1.50  Solaio del tetto
 27    13        0.20        0.08        0.10    2.50  Solaio del tetto
 28    14        0.20        0.08        0.10    3.87  Solaio del tetto
 29     1        0.20        0.08        0.10    1.43  Solaio del tetto
 30     2        0.20        0.08        0.10    1.44  Solaio del tetto
 31    12        0.20        0.08        0.10    4.40  Solaio del tetto
 32    13        0.20        0.08        0.10    0.45  Solaio del tetto
 33    16        0.20        0.08        0.10    0.47  Solaio del tetto
 34    16        0.20        0.08        0.10   16.43  Solaio del tetto

Dopo aver verificato l'esattezza dei dati inseriti procediamo al calcolo selezionando l'opzione "Relazione a video" nel menu "RISULTATI".

DomusWall  propone a video la finestra dei risultati nella quale sono mostrati tutti calcoli relativi alle varie condizioni di carico.


			

16 11.819 0.716 0.172 15.91 185.75 0.070 15.717 17 1.736 0.105 0.014 8.97 48.37 0.070 27.869 Coefficiente di Sicurezza minimo ................: 12.994 Relativo al setto n°.............................: 9.000 VERIFICATO   n.       t      t     tm      t/mq        tm


EDIFICIO IN MURATURA ORDINARIA
------------------------------
Norme Tecniche per le Costruzioni - DM 14/01/2008
Significato dei simboli
------------------------------------------------------------
Kox, koy: rigidezze elastiche in direzione X ed Y
Kx, ky: rigidezze in direzione X ed Y
Fu: Forza ultima
dx, dy: spostamenti in direzione X ed Y
dox, doy: spostamenti al limite elastico in direzione X ed Y
fix, fiy: rapporti tra gli spostamenti calcolati e gli
          spostamenti al limite elastico in direzione X ed Y
Fxr, Fyr: Forze resistenti in direzione X ed Y
Eb  : eccentricità
beta: coefficiente di parzializzazione
fd  : tensione rottura a taglio
cs  : coefficiente di sicurezza
------------------------------------------------------------
I° periodo di vibrazione...............s:       0.182
Se/g spettro di risposta orizzontaleSLU :       0.093
Se/g spettro di risposta orizzontale SLE:       0.333
Coefficiente stratigrafico ............ :       1.493
Coefficiente topografico .............. :       1.000
Coefficiente di riduzione Lambda....... :       1.000
Coefficiente di struttura q ........... :       3.600
Dimensione X fabbricato................ :       9.998
Dimensione Y fabbricato................ :      10.803
Eccentricità accidentale X............. :       0.500
Eccentricità accidentale Y............. :       0.540
Condizioni di carico con sisma: E + G1 + G2 + psi* Q
Carico permanente+Carico Accidentale+Azione sismica
psi: coefficiente di combinazione dei carichi variabili
E: azione sismica
Calcolo di tipo lineare con fattore di struttura
GRUPPO CONDIZIONI DI CARICO N.  1
Sisma in direzione +X
Sisma in direzione +Y
Peso dell'edificio.................t:     216.53
Azione sismica al piano   1 SLU....t:       7.69
Azione sismica al piano   2 SLU....t:      12.34
Azione sismica totale alla base....t:      20.03
EDIFICIO VERIFICATO

VALORI INIZIALI DEI SETTI

PIANO n°  1
Baricentro rigidezze XR..........m:       6.56
Baricentro rigidezze YR..........m:       7.04
Baricentro masse XM..............m:       8.11
Baricentro masse YM..............m:       8.55
Eccentricità EX..................m:       1.54
Eccentricità EY..................m:       1.52

Setto    Kx       Ky       TX       TY       MY       MX
---------------------------------------------------------
  n.    t/m      t/m        t        t       tm       tm
---------------------------------------------------------
  1     9809        0    1.240    0.000    1.860    0.000
  2    10108        0    1.278    0.000    1.916    0.000
  3        0    61662    0.000    2.617    0.000    3.926
  4        0    85006    0.000    3.607    0.000    5.411
  5    14901        0    1.220    0.000    1.831    0.000
  6    42747        0    3.499    0.000    5.248    0.000
  7    15070        0    1.233    0.000    1.850    0.000
  8        0    16603    0.000    1.399    0.000    2.098
  9        0    36000    0.000    3.033    0.000    4.549
 10        0    16259    0.000    1.369    0.016    2.054
 11    10714        0    1.309    0.000    1.963    0.000
 12     3189        0    0.389    0.000    1.540    0.000
 13     7535        0    0.920    0.000    1.380    0.000
 14    42747        0    4.315    0.000    6.473    0.000
 15    14901        0    1.505    0.000    2.257    0.000
 16    30946        0    3.124    0.000    4.686    0.000
 17        0    51140    0.000    3.095    0.000    4.643
 18        0    73320    0.000    4.440    0.000    6.660
 19        0     7807    0.000    0.472    0.012    0.709
PIANO n°  2
Baricentro rigidezze XR..........m:       6.67
Baricentro rigidezze YR..........m:       8.83
Baricentro masse XM..............m:       8.08
Baricentro masse YM..............m:       7.37
Eccentricità EX..................m:       1.41
Eccentricità EY..................m:      -1.46

Setto    Kx       Ky       TX       TY       MY       MX
---------------------------------------------------------
  n.    t/m      t/m        t        t       tm       tm
---------------------------------------------------------
  1    35980        0    0.783    0.000    0.579    0.000
  2    36740        0    0.799    0.000    0.591    0.000
  3        0    94325    0.000    2.206    0.000    2.327
  4        0    88445    0.000    2.068    0.000    2.998
  5    32816        0    1.141    0.000    1.095    0.000
  6    76661        0    2.666    0.000    2.560    0.000
  7    33108        0    1.152    0.000    1.105    0.000
  8        0    28195    0.000    0.985    0.000    1.098
  9        0    34406    0.000    1.202    0.000    1.857
 10        0    30781    0.000    1.075    0.000    1.123
 11   157384        0    3.620    0.000    3.222    0.000
 12    36655        0    1.070    0.000    1.782    0.000
 13    12049        0    0.352    0.000    0.586    0.000
 14    26069        0    0.761    0.000    1.267    0.000
 15        0    68640    0.000    1.948    0.000    2.328
 16        0    74527    0.000    2.116    0.000    3.131
 17        0    26234    0.000    0.744    0.000    0.610
VERIFICA A TAGLIO DEI SETTI

PIANO n°  1

-------------------------------------------------------------
 n.      Eb   Beta  Area     fvd        T   T ult      cs  *
          m   l'/l    m2    t/m2        t       t
-------------------------------------------------------------
  1 Taglio diag.   0.432   13.19    1.24   46.62   37.60    
  2 Taglio diag.   0.438   13.20    1.28   46.69   36.54    
  3 Taglio diag.   1.290   12.86    2.62   44.20   16.89    
  4 Taglio diag.   1.677   12.88    3.61   44.32   12.29    
  5 Taglio diag.   0.528   12.43    1.22   40.71   33.36    
  6 Taglio diag.   0.984   12.82    3.50   43.86   12.54    
  7 Taglio diag.   0.531   12.96    1.23   44.89   36.40    
  8 Taglio diag.   0.558   12.79    1.40   43.67   31.22    
  9 Taglio diag.   0.876   13.14    3.03   46.27   15.26    
 10 Taglio diag.   0.552   12.69    1.37   42.83   31.28    
 11 Taglio diag.   0.450   13.18    1.31   46.51   35.55    
 12 Taglio diag.   0.270   15.42    0.39   60.66  155.75    
 13 Taglio diag.   0.384   13.16    0.92   46.41   50.42    
 14 Taglio diag.   0.984   12.58    4.32   42.00    9.73    
 15 Taglio diag.   0.528   14.10    1.50   52.80   35.09    
 16 Taglio diag.   0.795   13.78    3.12   50.73   16.24    
 17 Taglio diag.   1.119   13.47    3.10   48.62   15.71    
 18 Taglio diag.   1.482   13.15    4.44   46.37   10.44    
 19 Taglio diag.   0.390   13.17    0.47   46.49   98.41    
VERIFICATO
PIANO n°  2

-------------------------------------------------------------
 n.      Eb   Beta  Area     fvd        T   T ult      cs  *
          m   l'/l    m2    t/m2        t       t
-------------------------------------------------------------
  1 Taglio diag.   0.432   11.12    0.78   27.87   35.61    
  2 Taglio diag.   0.438   11.12    0.80   27.80   34.79    
  3 Taglio diag.   1.290   11.28    2.21   29.75   13.49    
  4 Taglio diag.   1.677   11.42    2.07   31.32   15.15    
  5 Taglio diag.   0.528   11.33    1.14   30.25   26.51    
  6 Taglio diag.   0.984   11.20    2.67   28.84   10.82    
  7 Taglio diag.   0.531   11.32    1.15   30.24   26.26    
  8 Taglio diag.   0.558   11.58    0.98   33.00   33.50    
  9 Taglio diag.   0.876   11.90    1.20   36.05   30.00    
 10 Taglio diag.   0.552   11.54    1.08   32.54   30.27    
 11 Taglio diag.   1.734   10.84    3.62   24.16    6.67    
 12 Taglio diag.   0.984   11.28    1.07   29.69   27.75    
 13 Taglio diag.   0.528   11.34    0.35   30.47   86.63    
 14 Taglio diag.   0.795   11.30    0.76   29.97   39.38    
 15 Taglio diag.   1.119   11.77    1.95   34.87   17.90    
 16 Taglio diag.   1.482   11.59    2.12   33.12   15.65    
 17 Taglio diag.   0.393   11.27    0.74   29.64   39.82    
VERIFICATO
VERIFICA A PRESSOFLESSIONE
PIANO n°. 1
Setto         N          M  Sigma medio    M Ultimo       cs   *
----------------------------------------------------------------
  n.          t          tm        t/mq        t/mq
----------------------------------------------------------------
  1        5.059      1.860       11.71        3.44    1.851
  2        5.115      1.916       11.68        3.53    1.841
  3       18.475      3.926       14.32       37.04    9.435
  4       24.145      5.411       14.40       62.91   11.627
  5        6.403      1.831       12.13        5.31    2.902
  6       13.874      5.248       14.10       21.24    4.048
  7        7.847      1.850       14.78        6.46    3.493
  8        7.797      2.098       13.97        6.77    3.229
  9       13.759      4.549       15.71       18.60    4.090
 10        3.685      2.054       13.44        6.39    3.113
 11        6.174      1.963       13.72        4.33    2.207
 12        7.807      0.823       27.11        2.87    3.491
 13        5.589      1.380       14.56        3.33    2.414
 14       12.707      6.473       12.91       19.57    3.024
 15       10.823      2.257       20.50        8.61    3.813
 16       15.034      4.686       18.91       18.15    3.872
 17       19.426      4.643       17.36       33.27    7.166
 18       23.377      6.660       15.77       53.45    8.026
 19        9.432      0.709       15.86        3.72    5.250
Coefficiente di sicurezza minimo ................:       1.841
Riferito al setto n°................... .........:           2
VERIFICATO

PIANO n°. 2
Setto         N          M  Sigma medio    M Ultimo       cs   *
----------------------------------------------------------------
  n.          t          tm        t/mq        t/mq
----------------------------------------------------------------
  1        2.421      0.579        5.60        1.70    2.930
  2        2.442      0.591        5.58        1.74    2.935
  3        8.266      2.327        6.41       17.24    7.407
  4       11.933      2.998        7.12       32.24   10.751
  5        3.221      1.095        6.10        2.75    2.514
  6        5.915      2.560        6.01        9.43    3.682
  7        3.243      1.105        6.11        2.79    2.522
  8        4.418      1.098        7.92        3.96    3.602
  9        8.304      1.857        9.48       11.58    6.237
 10        4.248      1.123        7.70        3.77    3.353
 11        7.240      3.222        4.18       20.51    6.366
 12        6.279      1.782        6.38        9.99    5.605
 13        3.551      0.586        6.72        3.03    5.168
 14        5.171      1.267        6.50        6.64    5.242
 15        9.910      2.328        8.86       17.71    7.609
 16       11.819      3.131        7.97       28.10    8.973
 17        1.736      0.610        4.42        1.11    1.823
Coefficiente di sicurezza minimo ................:       1.823
Riferito al setto n°................... .........:          17
VERIFICATO

VERIFICA PER AZIONI PERPENDICOLARI AI SETTI
PIANO n°. 1
Setto      N      T      M Sigma med  N ultimo   Sd/g     cs
------------------------------------------------------------
  n.       t      t     tm      t/mq        tm
------------------------------------------------------------
  1    5.059  0.133  0.051     24.85     50.90  0.070 10.061
  2    5.115  0.134  0.052     24.76     51.63  0.070 10.095
  3   18.475  0.612  0.153     29.46    156.78  0.070  8.486
  4   24.145  0.698  0.199     29.52    204.46  0.070  8.468
  5    6.403  0.158  0.063     25.49     62.80  0.070  9.808
  6   13.874  0.483  0.117     29.08    119.29  0.070  8.598
  7    7.847  0.289  0.063     30.70     63.90  0.070  8.143
  8    7.797  0.169  0.066     29.33     66.45  0.070  8.523
  9   13.759  0.279  0.104     32.49    105.87  0.070  7.694
 10    8.042  0.168  0.066     30.32     66.31  0.070  8.245
 11    6.174  0.319  0.054     28.55     54.06  0.070  8.756
 12    7.238  0.361  0.032     55.89     32.37  0.070  4.473
 13    5.589  0.299  0.046     29.70     47.04  0.070  8.417
 14   12.707  0.341  0.117     26.01    122.14  0.070  9.612
 15   10.823  0.537  0.063     40.54     66.74  0.070  6.166
 16   15.034  0.708  0.095     37.29    100.80  0.070  6.705
 17   19.426  0.592  0.133     35.10    138.38  0.070  7.123
 18   23.377  0.687  0.176     31.92    183.09  0.070  7.832
 19    5.644  0.127  0.046     30.69     45.97  0.070  8.146
Coefficiente di Sicurezza minimo ................:       4.473
Relativo al setto n°.............................:      12.000
VERIFICATO

PIANO n°. 2
Setto      N      T      M Sigma med  N ultimo   Sd/g     cs
------------------------------------------------------------
  n.       t      t     tm      t/mq        tm
------------------------------------------------------------
  1    2.421  0.169  0.012     11.19     54.10  0.070 22.346
  2    2.442  0.170  0.013     11.13     54.84  0.070 22.457
  3    8.266  0.530  0.075     13.02    158.67  0.070 19.195
  4   11.933  0.686  0.186     14.52    205.49  0.070 17.221
  5    3.221  0.211  0.026     12.29     65.52  0.070 20.338
  6    5.915  0.384  0.048     12.22    121.03  0.070 20.464
  7    3.243  0.212  0.026     12.31     65.84  0.070 20.302
  8    4.418  0.301  0.036     16.00     69.02  0.070 15.624
  9    8.304  0.536  0.111     19.24    107.90  0.071 12.994
 10    4.248  0.294  0.032     15.52     68.45  0.070 16.113
 11    7.240  0.403  0.072      8.53    212.14  0.070 29.301
 12    6.279  0.300  0.145     12.68    123.83  0.071 19.722
 13    3.551  0.178  0.078     12.80     69.33  0.071 19.524
 14    5.171  0.251  0.117     12.83    100.75  0.071 19.484
 15    9.910  0.686  0.084     17.47    141.81  0.070 14.310
 16   11.819  0.716  0.172     15.91    185.75  0.070 15.717
 17    1.736  0.105  0.014      8.97     48.37  0.070 27.869
Coefficiente di Sicurezza minimo ................:      12.994
Relativo al setto n°.............................:       9.000
VERIFICATO
		

		

			

La pianta a video mostra i setti colorati in funzione del coefficiente di sicurezza raggiunto, in questo caso l'edificio risulta verificato.

Nel caso in cui alcuni risultati non siano corretti, da un punto di vista statico, occorre intervenire in modo appropriato sulla struttura e successivamente ripetere il calcolo.

Quando poi tutti i risultati sono corretti è possibile creare una relazione su disco, un file di tipo testo, da allegare alla documentazione da presentare agli Uffici del genio Civile, che contiene tutti i dati e tutti i risultati necessari al calcolo.

Sempre dal menu "RISULTATI" con l'opzione "Relazione su disco" si apre la finestra standard di salvataggio con la quale, inserito il nome del file, si crea la relazione completa.

ALTRE OPERAZIONI

Se si desidera effettuare la verifica delle pressioni sul piano fondale è sufficiente inserire le fondazioni con l'apposita icona con le stesse modalità operative dei setti.

Le fondazioni non solo legate ad un piano particolare, sono in pratica su un loro piano esclusivo, il piano delle fondazioni appunto.

Contrariamente ai setti, che si inseriscono perfettamente sovrapposti negli angoli, le fondazioni devono essere inserite senza alcuna sovrapposizione.