LE ICONE

DomusWall  utilizza tre gruppi di icone sulla finestra di lavoro per accedere rapidamente alle funzioni più importanti del programma:

- Le icone degli strumenti

- Le icone degli zoom

- Le icone di stato

ICONE DEGLI STRUMENTI

Le icone degli strumenti sono poste sulla sinistra della finestra di lavoro:

                                                 

Icone degli strumenti in ambiente MacOS     Icone degli strumenti in ambiente Windows                    

           

Tramite queste icone si interviene sui setti, sulle fondazioni e sui poligoni di influenza dei  carichi.

Disegna setti

 Tramite un click su questa opzione si possono tracciare col mouse direttamente sul video i setti.

Su MacOs, se viene premuto il tasto Alt in corrispondenza al click si passa alla modalità operativa di introduzione come se si fosse scelto "Introduzione setti" dal menu "DATI"

Su MacOs, se viene premuto il tasto Comando in corrispondenza al click si passa alla modalità operativa di modifica come se si fosse scelto "Modifica setti" dal menu "DATI"

Una volta scelta l'opzione il cursore del mouse si trasforma in una crocetta e la finestra di informazioni in basso a sinistra mostra le coordinate assolute della posizione del cursore.

Il modo con cui viene tracciato il setto dipende dalla tipo di tracciamento scelto. Sono possibili due modalità:

- tracciamento in ortogonale con spessore variabile;

- tracciamento polare con spessore costante.

Le due modalità sono selezionabili nel gruppo delle icone di stato, descritte in seguito, presenti nella parte destra della finestra di lavoro:

In entrambi i casi il primo click del mouse individua uno dei vertici del rettangolo.

Con la prima modalità di tracciamento, dopo il primo click spostando il mouse abbiamo un rettangolo che segue la posizione del cursore e la finestra di informazioni individua le coordinate relative rispetto al primo vertice inserito, costituenti di fatto le dimensioni del setto.

Con la seconda modalità, dopo il primo click, spostando il mouse si individua una direzione, e quindi un angolo, che viene evidenziato, insieme allo spessore assegnato, nella finestra di informazioni.

In questa fase per la versione in ambiente MacOS l'operazione può essere annullata premendo la combinazione di tasti Z. Per la versione in ambiente Windows l'operazione puo' essere annullata premendo il tasto di destra del mouse, oppure il tasto "ESC".

Posizionato il secondo vertice appare una finestra di dialogo come la seguente:


Windows MacOs X

Questi valori sono quelli risultanti dall'introduzione grafica e in questa fase possono essere modificati analiticamente.

Devono essere inseriti la dimensione Lz e gli eventuali valori delle pressioni, delle forze spingenti e resistenti, il materiale e il tipo di vincolo.

Vedi anche Introduzione setti

Con la modalità di inserimento setti a spessore costante, per la versione in ambiente MacOS, un doppio click sull'icona di disegno dei setti.

 

fa comparire la finestra di dialogo:

nella quale si possono impostare lo spessore del setto ed il tipo di tracciamento.

Per la versione in ambiente Windows per accedere alla finestra dei parametri di tracciamento setti si sceglie l'apposito comando contenuto nel menu GRAFICO.

Per maggiori dettagli vedi il paragrafo "Introduzione setti" nel capitolo "DATI".

Disegna fondazioni

 Tramite questa opzione si possono tracciare direttamente col mouse le fondazioni.

Le modalità di immissione sono del tutto equivalenti a quelle dei setti .

Per maggiori dettagli vedi il paragrafo "Introduzione fondazioni" nel capitolo "DATI".

Su MacOs, se viene premuto il tasto Alt in corrispondenza al click si passa alla modalità operativa di introduzione come se si fosse scelto "Introduzione fondazioni" dal menu "DATI"

Su Mac Os, se viene premuto il tasto Comando in corrispondenza al click si passa alla modalità operativa di modifica come se si fosse scelto "Modifica fondazioni" dal menu "DATI"

Introduzione poligoni di carico

 Tramite questa opzione si introduce direttamente col mouse, relativamente al setto selezionato, un poligono di carico.

Su MacOs, se viene premuto il tasto Alt in corrispondenza al click si passa alla modalità operativa di introduzione come se si fosse scelto "Introduzione poligoni" dal menu "DATI"

Su MacOs, se viene premuto il tasto Comando in corrispondenza al click si passa alla modalità operativa di modifica come se si fosse scelto "Modifica" dal menu "COMPONI"

Una volta scelta l'opzione il cursore del mouse si trasforma in una crocetta e la finestra di informazioni in basso a sinistra mostra le coordinate assolute della posizione del cursore.

In questa fase per la versione in ambiente MacOS l'operazione può essere annullata premendo la combinazione di tasti Z. Per la versione in ambiente Windows l'operazione puo' essere annullata premendo il tasto di destra del mouse, oppure il tasto "ESC".

Il primo click del mouse individua il primo vertice del poligono.

Dopo il primo click spostando il mouse abbiamo una linea che segue la posizione del cursore e la finestra di informazioni individua le coordinate del cursore.

Ad ogni click del mouse viene inserito un nuovo vertice del poligono.

La sequenza di inserimento dei vertici può essere interrotta in tre modi:

- Con un doppio click del mouse.

- Premendo la combinazione di tasti Z.

- Raggiungendo il limite massimo dei vertici (15 ogni poligono).

Se al momento del click del mouse viene tenuto premuto il tasto opzione allora viene abilitato l'aggancio automatico ai punti vicini e se c'è un vertice di un poligono o di un setto in prossimità del cursore allora il poligono in fase di inserzione viene automaticamente collegato a quel punto.

Alla fine dell'inserimento del poligono appare la seguente finestra di dialogo:

Windows Lista tipi di carico su Windows Lista tipi di carico su MacOs X

Ove appaiono i dati dei carichi e del setto di riferimento da inserire o modificare, una descrizione, il tipo di carico e i valori psi di riduzione dei carichi variabili per sisma e vento.

Nel caso di primo inserimento vengono mostrati dati nulli, altrimenti i dati dell'ultimo poligono inserito.

I tasti "Annulla" e "Conferma" hanno il solito significato standard di "Annulla l'operazione" e "Accetta l'operazione" .

Cliccando sul bottone Lista appare la lista dei tipi di carico già presenti.

Un click su uno dei tipi inserisce automaticamente i valori dei carichi associato a quel tipo.

Modificando i valori relativi ad un tipo già presente modifica automaticamente i carichi di tutti i poligoni associati a quel tipo.

Al momento della pressione del tasto Conferma possono verificarsi due situazioni:

In ambedue i casi un messaggio avverte di quello che sta avvenendo.

In ambiente Mac Os X in luogo del bottone Lista si utilizza un menu pop-up sotto alla descrizione del tipo. Per tutto il resto il funzionamento è uguale.

E' stato aggiunto anche un bottone colore, che permette di visualizzare in pianta i vari tipi di carico con un diverso colore per una migliore rappresentazione.

I valori Psi Sisma e Vento sono i coefficienti di moltiplicazione dei carichi variabili in caso di azione sismica e vento.

Cliccando su ? (Windows) o sulle freccette (Mac Os X) si accede ad una lista di dati Psi conformi alle norme NTC 2008 tabella 2.5.1.

Ricordiamo che i valori di Psi presenti nei dati generali sono utilizzati per le pressioni di carico direttamente aggiunte nei dati dei setti.

Introduzione rettangoli di carico

 Tramite questa opzione si introduce direttamente col mouse, relativamente al setto selezionato, un rettangolo di carico.

Su Mac Os, se viene premuto il tasto Alt in corrispondenza al click si passa alla modalità operativa di introduzione come se si fosse scelto come se si fosse scelto "Introduzione poligoni" dal menu "DATI"

Su MacOs, se viene premuto il tasto Comando in corrispondenza al click si passa alla modalità operativa di modifica come se si fosse scelto "Modifica" dal menu "COMPONI".

L'inserimento del rettangolo di carico avviene con le stesse modalità del poligono di carico con la sola differenza che il rettangolo è definito solamente da i due vertici posti su una diagonale. Il rettangolo di carico, una volta inserito, è a tutti gli effetti un poligono con quattro vertici e come un poligono viene trattato e modificato.

Unisci muri

 Tramite questo strumento è possibile unire in un solo muro due muri separati da una apertura.

Dopo aver cliccato sull'icona è sufficiente cliccare in sequenza sui due muri da unire.

Cambia muri interni/esterni

 Tramite un click su questa opzione si interviene direttamente sul setto cambiando, solo nel calcolo, la sua posizione da interno ed esterno e viceversa. Questo influenza il calcolo con vento.

ICONE ZOOM E RETTANGOLO INFORMAZIONI

Icone zoom e rettangolo informazioni in ambiente MacOS

              

                 Icone zoom in ambiente Windows       Rettangolo informazioni in ambiente Windows

Le icone degli zoom e il rettangolo delle informazioni sono in basso a sinistra e rendono disponibile sulle finestre grafiche in modo rapido alcune delle opzioni presenti nel menu "Zoom" e descritte in modo completo nel relativo capitolo ed alcune informazioni sugli elementi selezionati o in via di inserimento.

 Testi. Per introdurre testi in un qualunque punto del video.

 Zoom foglio. Per ridurre il foglio di lavoro in modo da farlo entrare nella finestra del grafico.

 Zoom finestra. Per ingrandire una parte selezionata con un rettangolo di selezione.

 Zoom naturale. Per vedere il grafico secondo la scala impostata nei parametri del grafico.

 Ridisegna. Per ottenere nuovamente il disegno della struttura inserita.

 Rettangolo delle informazioni.

Forniscono istante per istante le informazioni su un elemento selezionato, in via di inserimento, oppure della situazione corrente del piano attivo. In particolare:

- quando sono selezionati setti o fondazioni, vengono mostrate le tre dimensioni;        

- quando sono selezionati poligoni di carico, vengono mostrati il numero del poligono, il setto di riferimento e l'area del poligono espressa in metri quadrati;                                    

- in mancanza di elementi selezionati viene mostrata la situazione corrente, piano attivo, numero setti e numero totale piani;                                                                                           

- in fase di inserimento poligoni, vengono mostrate le coordinate del cursore;             

LE ICONE DI STATO

                                                           

          Le icone di stato in ambiente MacOS                   Le icone di stato in ambiente Windows

Le icone di stato sono nella parte in alto a destra della finestra di lavoro e corrispondono a due funzioni principali:

- Selezionare il tipo di struttura.

- Visualizzare il piano corrente.

- Ricalcolare la struttura.

Modalità muratura armata

 In questa modalità operativa la struttura viene considerata e calcolata come armata.

Modalità muratura tradizionale

 In questa modalità operativa la struttura viene considerata e calcolata come ordinaria.

Piano superiore

 Piano superiore. Per far divenire attivo il piano superiore.

Piano inferiore

 Piano inferiore. Per far divenire attivo il piano inferiore.

Piano attivo

 Piano attivo. Viene mostrato il piano attivo corrente.

Con un click sul numero del piano si passa alla modalità operativa dei parametri dei piani come se si fosse scelto "Piani" dal menu "DATI"

Ricalcola ora

 Ricalcola ora. Quando non è evidenziato il bottone i risultati presenti nella finestra dei risultati non sono attendibili perché sono state effettuate delle variazioni nei dati.

 Ricalcola ora. Quando è evidenziato il bottone i risultati presenti nella finestra dei risultati sono attendibili.

Con un click sull'icona si passa alla modalità operativa come se si fosse scelto "Ricalcola ora" dal menu "RISULTATI"

 Modalità di inserimento di setti e fondazioni a spessore variabile.

 Modalità di inserimento a spessore costante.

Con questa modalità tutti i setti vengono disegnati con lo spessore predefinito ed angolo di inclinazione variabile.

Per definire lo spessore occorre accedere alla relativa finestra di dialogo che compare dopo aver eseguito un doppio click sull'icona di inserimento dei muri e fondazioni (su MacOs X) oppure tramite gli appositi comandi dal menu Grafico (su Windows). La finestra è la seguente:

MODIFICA GRAFICA DEGLI ELEMENTI

Gli elementi inseriti in modo grafico e presenti sulla finestra di lavoro possono essere modificati con il mouse in varia maniera. Tutto ciò è possibile quando non è attivo nessun strumento di disegno, ed il mouse assume la configurazione di una freccia.

Selezione degli elementi

I vari elementi presenti sulla finestra di lavoro possono essere selezionati con le seguenti modalità:

Click del mouse sul bordo per rettangoli dei setti e di fondazione e per i poligoni di carico.

Click all'interno dei testi.

Click all'interno delle immagini tipo PICT , BMP e DXF.

Click del mouse su un vertice per selezionare un vertice di un poligono o rettangolo di fondazione.

Sugli elementi selezionati possono essere effettuate azioni diverse secondo il tipo di elemento. Per i testi può essere modificato la dimensione, lo stile o il carattere o altri elementi selezionati possono essere modificati con il comando Modifica dal menu Componi.

Spostamento degli elementi

Gli elementi presenti sulla finestra di lavoro possono essere spostati con le seguenti modalità:

I rettangoli dei setti, i rettangoli di fondazione e i poligoni di carico possono essere spostati cliccando sul bordo, tenendo premuto il pulsante del mouse fino a che il cursore non cambia forma, trascinando l'elemento e lasciando andare il pulsante del mouse nel punto ove si vuole posizionare l'elemento.

Con la stessa modalità si possono spostare testi e immagini con la sola differenza che si deve cliccare all'interno del testo o dell'immagine.

Modifica della forma

La forma dei rettangoli dei setti e delle fondazioni e dei rettangoli e poligoni di carico può essere modificata trascinando con il mouse e spostando i loro singoli vertici.

Doppio click

Tramite un doppio click si può accedere alle finestre di dialogo dei dati degli elementi con le seguenti modalità:

Doppio click sul bordo per setti, fondazioni e poligoni di carico.

Doppio click sui vertici dei rettangoli e dei poligoni di carico

Doppio click sui testi.