Domus.Cad 23

Domus.Cad  è stato completamente riscritto con tecnologie software avanzate multipiattaforma.

Il programma può essere installato anche dove è installata la versione precedente e non crea alcun conflitto. Le icone e i formati dei file sono diversi.

  • La struttura principale del programma è rimasta invariata, ma l’interfaccia è cambiata molto, allineata ai precedenti programmi sviluppati con la stessa piattaforma, tra i quali DigiCad 3D, Nonio A e DomusWall.
  • Vedi il manuale all’interno del programma e il Tab “differenze” in questa pagina per vedere le principali differenze rispetto alla versione 3.1.
  • ATTENZIONE! La prima volta che il programma è aperto è richiesto un codice di attivazione da richiedere a Interstudio
  • Una breve descrizione delle nuove funzioni è in questo articolo: https://news.interstudio.net/2021/03/08/anteprima-domus-cad-pro-4/
  • Una descrizione dell’interfaccia con alcuni filmati è in questo articolo: https://news.interstudio.net/2021/07/12/linterfaccia-di-domus-cad-pro-4/

Versioni PRO, STD e EDU

Domus.Cad 23 è disponibile nelle configurazioni Professional, Standard e Educational. Il programma da scaricare è lo stesso per le diverse configurazioni ed è il codice di attivazione che abilita o no e funzioni specifiche di una configurazione.

Nuove funzionalità versione 23.08

  • Apri file recenti
  • Modifica materiali degli oggetti
  • Ottimizzazione della fusione dei muri in piante complesse
  • Correzione colori e etichette quote
  • Altri miglioramenti e correzioni
  • Vedi il dettaglio di tutte le novità cliccando sul bottone Versioni sottostante
DomusCad

Scarica Domus.Cad 23 per Windows

Contiene DomusCad 23.09 – 12 giugno 2023

Per Windows 8, 10 e 11

Download

Circa 700 MB

DomusCad

Scarica Domus.Cad 23 per MacOs

Contiene Domus.Cad 23.08 – 6 aprile 2023

Per Mac Os dalla versione 10.14 e successive

Download

Circa 791 MB

DomusCad

Scarica Domus.Cad 23 per MacOs – M1 e M2

Contiene Domus.Cad 23.08 beta – 6 aprile 2023

Per Mac Os con processore ARM – Versione in beta-test

Download

Circa 698 MB

Istruzioni per l’installazione

Installazione versione Windows

  • Effettuare un doppio click su Install_DomusCad23.exe

L’installazione genera un link al programma e un link alla cartella del programma sulla scrivania dell’utente.

La cartella del programma contiene alcuni esempi.

Il manuale è accessibile dall’interno del programma dal menù “Aiuto”

 

Installazione per Mac Os

  • Effettuare un doppio click sull’immagine disco DomusCad_23.dmg
  • Dopo che si è aperta la finestra dell’immagine disco, trascinare la cartella Domus.Cad 22 all’interno della cartella Applicazioni.

Il manuale è accessibile dall’interno del programma dal menù “Aiuto”

Su Mojave (10.14) e sistemi precedenti il programma deve essere aperto la prima volta cliccando sull’icona con il tasto destro del mouse. Questo è necessario perché è cambiato il modo di riconoscimento degli sviluppatori sui sistemi più recenti. Non è necessaria questa operazione su Mac Os 11 e MacOs 12

Come si aggiungono/tolgono vertici a solai….poligoni ecc?

Per cancellare i vertici può selezionarli, senza selezionare il poligono, e cancellarli, oppure con Alt-Click sui vertici.

Per aggiungerei con il comando Aggiungi vertice o Alt-V. Aggiunge un vertice dopo ogni vertice selezionato.

Ho da poco acquistato Domus Cad Pro 4 e trovo difficoltà a disegnare i muri con precisione (usando cioè le coordinate totali o parziali). Quale procedura devo seguire?

I muri possono essere inseriti o modificati numericamente, anche con espressioni algebriche, dal pannello d’ispezione in basso, sia con coordinate relative, che assolute e con lunghezza e angolo.
Oppure possono essere inseriti con il mouse e poi modificati come lunghezza e angolo dal pannello dei muri a sinistra. In questo caso deve selezionare il muro e modificarne il valore nel pannello.
Consiglio di vedere il tutorial nella guida dal menù Aiuto, dove costruisce una piccola casa, passo-passo, facendo vedere i vari modi d’immissione.
Sfruttando la fusione, non sempre è necessario inserire i muri con la loro misura definitiva, ma posso inserirli più lunghi e poi inserire i muri perpendicolari con le misure delle varie stanze. Ad esempio inserisco il primo muro e poi lo duplico spostandolo della misura delle stanze. Alla fine seleziono e cancello la parte rimanente del primo muro e le misure si definiscono da se andando avanti con il lavoro, in modo simile a cosa succedeva disegnando con il tecnigrafo, dove si disegnavano delle linee lunghe e poi le misure si definivano posizionando le linee perpendicolari.

Dove è il righello presente nella versione 3.1 o precedenti?

Il righello non è più presente. Distanze e angolo possono essere misurati in tanti modi, tra i quali:
  • Barra di stato in basso. Mostra continuamente coordinate, lunghezze e angoli rispetto all’ultimo punto cliccato.
  • Pannello di ispezione. Mostra coordinate relative, lunghezza e angolo fra due punti cliccati.
  • Inoltre disegnando una linea è possibile vedere la lunghezza e l’angolo. La linea può essere annullata successivamente

 

Si può modificare, togliere o attenuare lo sfondo della finestra 3D ?

Lo sfondo delle finestre 3D, sia fotorealistica che vettoriale, si cambia dal pannello della Camera.

E’ possibile utilizzare i comandi copia-incolla da un file ad un altro? E non mi risulterebbe possibile aprire due file contemporaneamente giusto?

Il programma è multi-documento e quindi è possibile aprire più finestre e copiare e incollare gli elementi da una finestra all’altra. Il passaggio tra le varie finestre si ottiene dal menù->Vista->Finestra->. Non devo fare quindi come nella versione precedente in cui aprivo un documento, copiavo, lo chiudevo, ne aprivo un’altro e incollavo. Adesso apro i documenti contemporaneamente.

Il comando “selezione parametrica”: vengono selezionati tutti gli elementi e non solo i segmenti

Quando clicca sull’icona delle forbici, tenendo premuto per un po’ il mouse appare un menu dove scegliere solo Elementi attivi.

I tratteggi con bordo zero hanno bordo comunque visibile, anche ponendo la trasparenza al minimo (se non è possibile modificarla in altri modi sarebbe meglio dare la possibilità di un reale bordo invisibile)

Lo spessore 0 non è uno spessore invisibile, ma è lo spessore più sottile che riesce a fare il dispositivo.
E’ possibile però rendere invisibile un bordo assegnando un colore invisibile.
Da scelta colori possiamo creare un colore invisibile assegnando la trasparenza al massimo.
Il colore definito è tra i colori preferiti e può essere scelto

Quali sono le principali differenze operative rispetto a Domus.Cad Pro 3.1?

Pur mantenendo un’impostazione generale e funzionale rispetto alla versione 3.1 e precedenti, il nuovo programma ha molte differenze, in parte dovute ad una semplificazione dell’interfaccia utente e in parte dovute a nuove funzionalità. Ne riportiamo una lista non esaustiva.

Selezione multipla

La selezione multipla degli elementi non si effettua tenendo premuto il tasto maiuscole, ma tenendo premuto il tasto Ctrl su Windows e Comando su MacOs.

Oggetti di libreria

Gli oggetti di libreria possono essere innestati con un numero qualsiasi di livelli.
Se l’oggetto è tridimensionale può essere modificata l’altezza complessiva dell’oggetto tramite il pannello degli oggetti.

Immagini

Le immagini possono essere importate e esportate in moltissimi formati. Quando sono importate ne vengono lette le caratteristiche e, se presenti, vengono adeguate alla scala naturale attuale, nell’ipotesi che l’immagine sia nella stessa scala. Questa caratteristica non è significativa per le foto, ma permette di importare le immagini scannerizzate o contenenti la risoluzione nella stessa dimensione dell’originale.
Tramite il pannello delle immagini è possibile cambiare le dimensioni e la risoluzione.
Le immagini possono essere ridimensionate graficamente con il mouse trascinando le maniglie negli angoli. Se è premuto il tasto maiuscole, la deformazione avviene mantenendo le proporzioni,
Le immagini possono essere ruotate in vari modi;

  • Graficamente tramite le maniglie. Premendo il tasto Alt la rotazione avviene attorno al vertice opposto e con il tasto Ctrl su Windows o Command su MacOs attorno al centro.
  • Tramite il cursore rotatorio nel pannello delle immagini
  • Tramite il cursore rotatorio nell’ispettore
  • Tramite il comando Ruota
  • Tramite il comando Roto-Trasla

Le immagini possono essere ritagliate e scontornate disegnando all’interno di un’immagine selezionata poligoni e cerchi e usando il comando Ritaglia Immagine dal menù Elabora.

Muri

La fusione dei muri retinati non genera più delle parti bianche negli incroci e quindi è più facile utilizzare i retini.

Le distanze di aggancio sono definite in modo indipendente per le due estremità.
Tutte le caratteristiche dei muri relative alle due estremità (quota, altezza, distanza di aggancio, visibilità estremità) sono gestite tramite il pannello dei muri e non con comandi separati.
I due estremi del muro hanno distanze di aggancio diverse.

Poligoni, solai e tetti

Poligoni, solai e tetti non sono più elementi separati, ma è lo stesso tipo di elemento che può essere bidimensionale o tridimensionale. Il pannello di controllo permette di gestire le varie caratteristiche e tipologie.

Tra l’altro questo permette di applicare a solai e tetti tutte quelle funzioni che prima erano applicabili solo ai poligoni bidimensionali, quali congiunzioni, arrotondamenti ecc.

Fori nei solai,tetti e poligoni

E’ possibile creare dei fori in poligono, solai e tetti, non solo nei solai e tetti come nella versione precedente. Nessun limite nel numero dei fori che, anche dopo essere creati con il comando Elabora->Fori, possono essere spostati, modificati e arrotondati.

Cerchi e ellissi

Anche i cerchi e gli ellissi possono essere tridimensionali, diventando cilindri e coni. Sono modificabili tramite 8 maniglie in vari modi, oltre che tramite il loro pannello.

Non sono più spezzate chiuse con molti lati, come nelle versioni precedenti, ma sono figure geometriche di base, che eventualmente possono essere trasformate in poligoni con il comando Elabora->Trasforma in poligono.

Rettangoli

In modo simile ai cerchi anche i rettangoli possono essere tridimensionali trasformandosi in parallelepipedi o piramidi,

Sono figure geometriche di base e non poligoni di forma rettangolare.

Testi

Tutti i testi sono multi-linea. Sono inseriti e modificati con un unico font, ma possono contenere testi complessi copiando e incollando da altri programmi. Ad esempio posso incollare in un testo una pagina WEB.

Quote

Alle quote è stata aggiunta la possibilità di scegliere il simbolo di quota, oltre al trattino inclinato delle versioni precedenti, sono presenti frecce vuote e piene, cerchietti, quadrati o niente.

Marker

E’ un nuovo tipo di elemento non presente precedentemente, è tridimensionale e ha vari simboli di rappresentazione.

Segmenti

I segmenti possono avere quote all’estremità e simboli terminali, quali frecce ed altro.

Colori e materiali

Nelle versioni precedenti colori e materiali erano entrambi gestiti tramite la lista dei materiali. Adesso sono gestiti separatamente.

Gli elementi possono avere un colore qualsiasi, non definito tramite una lista, ma tramite i valori RGB. Esiste una lista dei colori preferiti, gestita dall’utente , ma possono essere assegnati anche colori diversi da quelli presenti nella lista.
I materiali sono utilizzati solo per le rappresentazioni tridimensionali se sono gestiti nei parametri dei materiali.
Non ci sono limiti nel numero dei materiali.

Spessori e tipi di linea

Non ci sono limiti nel numero dei tipi di linea e spessori delle linee.

Riempimenti

Sono stati aggiunti due nuovi tipi di riempimenti: con immagini colorate e con gradiente.

I riempimenti bitmap non sono modificabili pixel per pixel, ma possono essere importate immagini che sono atomaticamente trasformate in un riempimento. Inoltre i riempimenti possono essere scalati e ruotati.
I riempimenti colorati sono definiti importando delle immagini e impostando scala e rotazione.
I riempimenti a gradiente possono essere con gradiente lineare o radiale.

Scale

Ai parametri delle rampe di scale è stato aggiunto il ventaglio iniziale.

Le scale possono essere introdotte anche tramite un rettangolo e modificate trascinando le maniglie negli angoli e al centro dei lati.

Pannello di ispezione

Il pannello di ispezione è posto in basso ed è un po’ diverso rispetto alle versioni precedenti.

Alcune opzioni sono state spostate nei pannelli dei vari elementi.
Contiene i campi per l’introduzione e modifica numerica degli elementi, con la possibilità di bloccare alcune modifiche. Le modifiche sono applicabili anche ad una selezione di elementi,
Nel pannello sono presenti anche le scelte per il tipo di attacco agli elementi che è completamente configurabile.

Barra di stato

La barra di stato in basse non era presente in precedenza e contiene una serie di informazioni, quali coordinate assolute, relative e polari, nome del piano corrente e scala a video corrente.

Formato file

Il formato dei file dei progetti e degli oggetti di libreria è lo stesso per Windows e Mac Os e quindi è più facile condividere lavori fra le due piattaforme.

Backup

Il backup automatico salva tutte le versioni dei lavori in una cartella e per un numero massimo di volte impostabile nelle preferenze.

Stampa

Non c’è più il comando di impaginazione, si acccede all’impaginazione tramite l’icona o il comando Stampa.

L’impaginazione supporta molte tavole contemporanee, selezionabili dal menù Tavole

PictRot e trattamento Immagini

Il modulo PictRot non è più presente ed è sostituito da una serie di operazioni sulle immagini.

  • Le immagini possono essere ruotate con tutti i comandi di rotazione del programma. Possono essere ruotate come gli oggetti con il mouse, attorno al centro o attorno al vertice opposto (premendo Alt o Command-Ctrl).
  • Sempre tramite le maniglie le immagini possono essere ridimensionate.
  • Come a tutti gli alti elementi anche anche alle immagini può essere modificato il grado di trasparenza.
  • Il pannello delle immagini permette di modificare dimensioni e risoluzione in stampa
  • Il comando Ritaglia Immagine, dal menù Elabora, permette di ritagliare le immagini all’interno o all’esterno di figure geometriche. Per fare questo è necessario prima selezionare l’immagine e, con l’immagine selezionata, disegnare all’interno poligono e cerchi. Questi elementi sono legati all’immagine e si muovono con essa.

Drag e Drop

Il programma supporta il Drag e Drop delle immagini, sia nella finestra principale che nella finestra delle texture.

Inoltre gli oggetti di libreria possono essere trascinati direttamente nella finestra di lavoro.

Apertura lavori precedenti

I lavori creati e salvati con le versioni precedenti possono essere importati con il comando Importa vecchia versione dal menù Archivio.

I lavori importabili sono quelli realizzati con versioni del programma 3.0 e 3.1, Versioni precedenti come la 2.0 potrebbero essere importati, ma, secondo il contenuto, potrebbero non essere importati correttamente.

I lavori salvati su MacOs devono avere l’estensione ,mdms

I lavori su Windows devono essere esportati per MacOs con l’estensione .mdms per essere importati sulla nuova versione di Domus.Cad.

Materiali e riempimenti precedenti

I materiali e i riempimenti precedenti non possono essere usati direttamente, ma possono essere letti con i lavori precedenti. Una volta aperti i lavori, sia i materiali che i riempimenti possono essere esportati e poi importati in qualsiasi lavoro e anche salvati come valori di default.

Oggetti di libreria

Anche gli oggetti di libreria delle versioni precedenti non possono essere letti direttamente. L’operazione per utilizzarli può essere come segue:

– Importazione nella versione 3.1 degli oggetti di libreria dentro un lavoro, ad esempio un oggetto per piano e successvo salvataggio del lavoro.
– Importazione del lavoro con Importa vecchia versione.
– Salvataggio con l’opzione Salva selezione come oggetto di ogni oggetto di libreria

Per gli oggetti forniti con il programma questo lavoro sarà fatto da Interstudio.

Taglio con le forbici

Il taglio con le forbici avviene in modo un po’ diverso rispetto alle versioni precedenti. L’icona è stata spostata nella palette a sinistra, . Per tagliare si deve disegnare prima un segmento e selezionarlo, poi cliccare sull’icona. Il segmento selezionato fa da segmento di taglio.

Foratura solai

La foratura dei solai avviene in modo diverso. In pratica si deve selezionare il poligono che serve per tagliare, cliccare sull’icona e poi cliccare sul bordo del poligono da forare. L’operazione può essere eseguita più volte per creare più fori.

Domus.Cad 23.08

Differenze rispetto alla 22.07

Nuove funzionalità

  • Gestione file recenti. Dal comando Apri recenti del menù FIle sono apribili immediatamente gli ultimi 6 documenti aperti o salvati.
  • Modifica materiali degli oggetti. é stata inserita la possibilità di gestire i materiali di un oggetto senza doverlo separare e modificare. Cliccando su un oggetto contenente elementi tridimensionali, nel pannello dell’oggetto sono riportati i materiali utilizzati.

     

    Selezionando un materiale e cliccando su Modifica, si apre la finestra dei materiali con il materiale scelto selezionato.

    E’ possibile cambiare le caratteristiche del materiale selezionato, nella figura Porta-Persiana, oppure sostituirlo con un diverso materiale.

Miglioramenti

  • Apertura dei file. Nella finestra di apertura dei lavori di Domus.Cad, con le immagini di anteprima, è stato inserito il bottone Apertura file di sistema.Cliccando su questo bottone è possibile utilizzare la finestra standard di sistema, senza anteprima, per cercare, selezionare e aprire i file.
  • Ottimizzata la fusione dei muri per piante complesse, con un aumento della velocità. Milgiorato anche lo spostamento dei muri con li tasti freccia.
  • Aggancio ortogonale attivato anche partendo dallo spigolo di un muro
  • La finestra della gestione dei riempimenti si ricorda l’ultimo pannello precedentemente selezionato
  • Modificata le gestione dei caratteri e dei colori delle quote.
  • Lettura vecchi progetti. Gli oggetti non visibili in stampa sono importati trasparenti
  • Aggiunta nell’Archiviazione nei parametri default visualizzazione poligoni DOCFA

Correzioni e modifiche

  • Corretta generazione di muri su rettangoli per muri a destra o a sinistra
  • Corretti errore su luci spot quando unità impostata era metri
  • Corretto errore nella generazione dei coni nel VR. Prima potevano essere generati del coni non centrati
  • Corretto errore nella generazione del modello 3D con oggetti innestati. In alcuni casi il modello 3d di oggetti innestati non veniva corretta
  • Corretto errore nella lettura Oggetti contenenti importazioni DWG-DXF. Prima venivano saltati con disallineamento del archivio
  • Tolti elementi invisibili dalla creazione delle immagini
  • Corretto errore nell’esportazione tavole dxf/dwg. Prima venivano esportati solo i piani visibili
  • Corretta apertura della stampa PDF su Anteprima in MacOs.
  • Altre modifiche e correzioni minori .

Domus.Cad 23.07

Differenze rispetto alla 22.05

Nuove funzionalità

  • Luci. Alt click sulle luci le accende e spenge.

Miglioramenti

  • Luce solare. Vengono salvati i valori di default per riaprirli come valori di default. Corretti errori per la generazione della luce nell’emisfero australe
  • Cancellazione stratigrafie. E’ stato aggiunto un controllo nella cancellazione delle stratigrafie. Se la stratigrafia è presente in qualche muro, solaio o tetto appare la seguente finestraProseguendo, gli elementi con la stratigrafia cancellata diventano privi di stratigrafia.
  • Stampa diretta e Stampa vettoriale. Nella finestra di dialogo delle Dimensioni Disegno sono state aggiunte le opzioni Stampa diretta e Stampa vettoriale.Con l’opzione Stampa diretta, mella stampa non appare la finestra di sistema della stampante con le varie opzioni, ma sono usati i parametri della finestra Dimensioni disegno e appare solo una finestra informativa con le caratteristiche della stampa:La stamoa vettoriale è un modo di stampare alternativo a uello di default, che è di tipo raster.
    La stampa raster è indipendente dal tipo di stampante. Il programma genera un’immagine a 600 dpi che poi viene stampato.
    La stampa vettoriale usa direttamente il driver della stampante e, se supportata, è più veloce e produce delle stampe di maggiore qualità.

Correzioni e modifiche

  • Corretta la rototraslazione con 4 punti
  • Correto errore nel cancellare l’ultimo elemento dei menu dei riempimenti
  • Corretto errore nel cambio materiale testti e solai. Prima se c’erano alcune parti non visibili poteva verificarsi un errore.
  • Altre modifiche e correzioni minori …

Domus.Cad 23.06

Differenze rispetto alla 22.04

Nuove funzionalità

  • Zoom Area lavoro. E’ stato aggiunto il comando Zoom area lavoro nel menù Opzioni. Questo comando adatta l’area di lavoro alla finestra di lavoro. L’area di lavoro è quella impostata nelle Preferenze Domus o tracciata con il mouse con il comando Area di lavoro.
  • Centra qui. Nel menu contestuale, che appare premendo il tasto destro del mouse nell finestra di lavoro, è stato aggiunto il comando Centra qui, che centra il disegno nella posizione del click.
  • Zoom rotellina del mouse. Lo zoom tramite la rotellina del mouse o il track-pad e la pressione del tasto Ctrl o Command è stato modificato. Prima la variazione di scala avveniva sul centro della finestra di lavoro, adesso avviene nella posizione del cursore. Questa modifica è stata fatta sia slla finestra di lavoro che nella finestra dell’impaginazione.

Miglioramenti

  • Luce solare. Le gestione della luce solare è stata migliorata con l’eliminazione di alcuni errori e il salvataggio dei valori di default
  • Adesso quando si incolla una finestra in un muro, questa viene posizionata in coordinate assolute e non relative al muro.

Correzioni e modifiche

  • Corretta la rototraslazione con 4 punti
  • Corretto un errore di visualizzazione visione etichette elementi al momento del click. In alcuni casi le etichette non apparivano.
  • Corretto errore nella vista vettoriale. La copia su pianta della vista vettoriale a volte metteva degli elementi fuori dal campo di vista.
  • Aggiustato inserimento categoria e insieme dei vari elementi.
  • Corretto errore, quando si salvava il piano attivo cambiava il nome al documento e i back-up venivano con nomi e estensioni diverse.
  • Altre modifiche minori.

Domus.Cad 23.04

Differenze rispetto alla 22.02

Nuove funzionalità

  • Nuova funzione Scomponi quote, dal menù Elabora->Generazioni automatiche, scompone le quote selezionate in segmenti, marker e testi modificabili. Scomponi quote, dal menù Elabora->Generazioni automatiche, scompone le quote selezionate in segmenti, marker e testi modificabili.
     
    Quota                                     Quota scomposta

Miglioramenti

  • Il menù contestuale richiamabile dal tasto destro del mouse adesso è dinamico e cambiano gli elementi secondo cosa è selezionato.
  • Lo spostamento degli elementi selezionati con i tasti freccia è stato attivato anche per i testi delle quote e gli attributi delle finestre,
  • In lettura file messo un controllo su lettura di segmenti con lunghezza nulla, che vengono scartati.
  • Il bottone OK nella finestra delle stratigrafie salva la stratigrafia mostrata a video nella stratigrafia corrente. In pratica corrisponde al bottone Modifica.

Correzioni e modifiche

  • E’ stato risolto un errore nel taglio di muri dentro un oggetto.
  • I bottoni ruota + o – 90 sono stati messi concordi con le altre rotazioni.
  • Corretto malfunzionamento Selezione parametrica.
  • RoofTiles salva i parametri di default (non lo faceva).
  • Tolti etichette e maniglie nel taglia elementi dentro un oggetto. Creava maniglie e etichette fuori posto e doppie
  • Correzione nella rotazione delle scale. Alcune volte le maniglie erano fuori posizione,
  • E’ stato corretto un errore nel tracciare un segmento con associato un marker.
  • Corretto raggruppa in oggetto di quote con selezionate anche le etichette
  • Corretto un errore nella conversione degli attributi delle finestre in testi
  • Altre piccole modifiche

Domus.Cad 23.03

Differenze rispetto alla 23.0

  • Corretto malfunzionamento Selezione parametrica
  • Altre piccole modifiche

Domus.Cad 23.0

Differenze rispetto alla 22.02

Le stratigrafie

Le stratigrafie sono composte da vari strati di vario materiale e sono applicabili a muri, solai e tetti.

Gli strati preferiti

L’elemento di base della stratigrafia quindi è lo strato.

Il comando Strati, dal menù Opzioni permette di definire degli strati preferiti da utilizzare successivamente per costruire le stratigrafie.

Ogni strato è composto dai seguenti dati:

  • Nome dello strato
  • Materiale
  • Colore per le rappresentazioni 2D
  • Retino per le rappresentazioni 2D
  • Spessore
  • Codice
  • Tipo di computazione per il computo metrico. Può essere Superficie, Volume o Nessuna se lo strato non deve essere considerato nella computazione
  • Categoria
  • Insieme
  • Strutturale o no

Il bottone + aggiunge nuovi strati
Il bottone – cancella gli strati selezionati
Il bottone Esporta esporta gli strati selezionati per importarli su altri documenti con un comando Importa
Il bottone Salva, salva i valori di default che vengono aperti automaticamente alla partenza del programma.
Il bottone Ripristina valori predefiniti recupera i valori salvati.

Gestione delle stratigrafie

La gestione delle stratigrafie avviene all’interno della finestra di dialogo delle stratigrafie, richiamabile con il comando Stratigrafie dal menù Opzioni.

In questa finestra è possibile creare, modificare e visualizzare le stratigrafie.

Il menù Stratigrafie in alto mostra l’elenco delle stratigrafie presenti. Qui è possibile aggiungere, cancellare e modificare la lista delle stratigrafie.
Sulla destra è visibile la rappresentazione grafica della stratigrafia scelta dal menù o in fase di composizione.
La tabella sottostante mostra la stratigrafia scelta dal menù o composta.

Aggiungi strato mostra un menù con gli strati preferiti impostati nella finestra di dialogo degli strati. Cliccando su Aggiungi lo strato corrente è aggiunto alla lista degli strati nela tabella, ma è possibile inserire e modificare degli strati anche diversi da quelli preferiti.
Il bottone Cancella elimina dalla tabella gli strati selezionati.

La posizione degli strati nella tabella puo’ essere modificata prendendo le righe in corrispondenza del numero d’ordine e trascinandole nella posizione desiderata.

Per visualizzare correttamente il grafico della stratigrafia dopo una modifica dell’ordine degli strati è necessario cliccare sul bottone

Applicazione delle stratigrafie

Le stratigrafie possono essere applicate a muri, solai e tetti dai relativi pannelli scegliendole dal menù Stratigrafia

Le stratigrafie dei muri possono essere rappresentate in pianta e in stampa in base alle opzioni di Parametri piante.

Se l’opzione Vedi è attivata, le stratigrafie sono visualizzate se la scala a video è superiore a quella indicata.
Se Visibile in stampa è disattivato, le stratigrafie non sono stampate anche se visibili a video.

Per quanto riguarda i muri gli strati sono posizionati con l’ultimo strato che è considerato lo strato interno e il primo lo strato esterno.

Di default la stratigrafia è posizionata partendo dal latto destro del muro, rispetto alla direzione 1-2.

Questa direzione può essere invertita con il menù nel pannello dei muri:

Modifica dei nodi

Sui nodi di connessione fra i muri il programma crea delle connessioni di default che potrebbero essere non corrette.

E’ possibile modificarle manualmente modificando il poligono che racchiude la stratigrafia.

La stratigrafia dei muri è posizionata all’interno di un poligono associato al muro e che inizialmente corrisponde alla forma del muro.

Queso poligono può essere selezionato cliccandolo con lo strumento poligono associato.
Una volta selezionato possono essere spostati i nodi, aggiunti nuovi nodi e cancellati dei nodi, con gli strumenti standard per i poligoni.

 

La contabilizzazione

Gli strati possono essere contabilizzati nel computo metrico in base al tipo di quantità e alle categorie indicate.

Affinché venga considerato il contenuto delle stratigrafie è necessario che il tipo di contabilizzazione indicato nel muro o nel solaio sia Stratigrafia

altrimenti l’elemento sarà contabilizzato nel suo insieme e verrà ignorata la stratigrafia.

Gestione DWG-DXF

Quando è importato un disegno nei formati DXF, DWG e DWF, il disegno è importato in un contenitore con all’interno la struttura del disegno originario.

In questa versione del programma sono state introdotte delle funzioni per meglio gestire questa struttura.

Il pannello DWG-DXF

Attivando l’icona degli oggetti e cliccando all’interno di un disegno importato, appare il pannello DWG-DXF.

All’interno del pannello sono riportati tutti i layer del disegno originale.

I vari layer possono essere resi visibili o invisibili cliccando sul relativo box di spunta.

L’utilizzo dei bottoni sottostanti è il seguente:

  • Tutti visibili. Tutti i layer sono resi visibili
  • Tutti invisibili. Tutti i layer sono resi invisibili.
  • Aggiorna. Aggiorna il disegno in base alla visibilità dei layer. Normalmente non dovrebbe essere necessario premere questo bottone, perché la visibilità è immediatamente attivata cliccando sui box di spunta.
  • Piano attuale. Il disegno è espando all’interno del piano attuale. Tutti gli elementi appartenenti al DWG-DXF sono inseriti nel piano attuale.
  • Piani diversi. Sono creati nuovi piani con i nomi dei layer del DWG-DXF e all’interno di questi piani sono inseriti gli elementi dei layer

Ricordo che per modificare e copiare gli elementi di un oggetto DWG-DXF non è necessario separarlo, possono essere trattati come qualsiasi altro elemento del disegno.

Importazione DWG-DXF

La procedura di importazione DWG-DXF è stata modificata in modo che, alla fine dell’importazione, vengono effettuate automaticamente le seguenti operazioni.

  • L’elemento importato è selezionato.
  • Viene effettuato uno zoom sull’elemento importato in modo che appaia centrato nello schermo
  • Se necessario è ampliata l’area di lavoro in modo da includere l’elemento importato
  • E’ selezionata l’icona degli oggetti
  • Viene visualizzato il pannello DWG-DXF relativo all’elemento importato e selezionato

Finestra informazioni

La finestra delle informazioni è stata migliorata.

Scegliendo il comando Info dal menù Archivio appare la seguente finestra di dialogo:

La prima colonna mostra il numero totale degli elementi del disegno.
La seconda colonna mostra il numero di elementi nei vari piani.
Le due frecce sottostanti permettono di spostarsi tra i vari piani.

Correzioni e modifiche

  • Sono stati corretti alcuni problemi nell’importazione dei file delle versioni 3 e precedenti
  • Corretta selezione parametrica testi.
  • Corretta funzione colore testi
  • Correzione esportazione DWG-DXF esportava anche eventuali DWG-DXF cancellati
  • Correzione importazione DWG-DXF. Calcola correttamente ingombro e posizione.
  • Effettua il copia e incolla di elementi DXF.
  • Copia e incolla dell’immagine funziona anche con programmi di scrittura
  • Velocizzazione selezione elementi.
  • Velocizzata importazione DWG
  • Ottimizzazione espandi oggetti e DWG. Impiegava tempi lunghissimi in caso di molti oggetti
  • Crea le label sui poligoni solo se il numero di vertici è inferiore a 100
  • Anche la larghezza dei pannelli è salvata nell’ambiente operativo.
  • Corretto errore nella cancellazione di più piani nella finestra dei piani. Funzionava bene solo con un piano alla volta
  • Altri miglioramenti e correzioni minori…

    1. Differenze della versione 4.0 rispetto alle vvecchìie versioni 3.1 e precedenti
      1. Oggetti di libreria
      2. Immagini
      3. Muri
      4. Poligoni, solai e tetti
        1. Fori nei solai, tetti e poligoni
      5. Cerchi e ellissi
      6. Rettangoli
      7. Testi
      8. Quote
      9. Marker
      10. Segmenti
      11. Colori e materiali
      12. Spessori e tipi di linea
      13. Riempimenti
      14. Scale
      15. Pannello di ispezione
      16. Barra di stato
      17. Formato file

 

Differenze rispetto alle versioni precedenti

Pur mantenendo un’impostazione generale e funzionale rispetto alla versione 3.1 e precedenti, il nuovo programma ha molte differenze, in parte dovute ad una semplificazione dell’interfaccia utente e in parte dovute a nuove funzionalità. Ne riportiamo una lista non esaustiva.

Selezione multipla

La selezione multipla degli elementi non si effettua tenendo premuto il tasto maiuscole, ma tenendo premuto il tasco Ctrl su Windows e Comando su MacOs.

Oggetti di libreria

Gli oggetti di libreria possono essere innestati con un numero qualsiasi di livelli.
Se l’oggetto è tridimensionale può essere modificata l’altezza complessiva dell’oggetto tramite il pannello degli oggetti.

Immagini

Le immagini possono essere importate e esportate in moltissimi formati. Quando sono importate ne vengono lette le caratteristiche e, se presenti, vengono adeguate alla scala naturale attuale, nell’ipotesi che l’immagine sia nella stessa scala. Questa caratteristica non è significativa per le foto, ma permette di importare le immagini scannerizzate o contenenti la risoluzione nella stessa dimensione dell’originale.
Tramite il pannello delle immagini è possibile cambiare le dimensioni e la risoluzione.
Le immagini possono essere ridimensionate graficamente con il mouse trascinando le maniglie negli angoli. Se è premuto il tasto maiuscole, la deformazione avviene mantenendo le proporzioni,
Le immagini possono essere ruotate in vari modi;

  • Graficamente tramite le maniglie. Premendo il tasto Alt la rotazione avviene attorno al vertice opposto e con il tasto Ctrl su Windows o Command su MacOs attorno al centro.
  • Tramite il cursore rotatorio nel pannello delle immagini
  • Tramite il cursore rotatorio nell’ispettore
  • Tramite il comando Ruota
  • Tramite il comando Roto-Trasla

Le immagini possono essere ritagliate e scontornate disegnando all’interno di un’immagine selezionata poligoni e cerchi e usando il comando Ritaglia Immagine dal menù Elabora.

Muri

La fusione dei muri retinati non genera più delle parti bianche negli incroci e quindi è più facile utilizzare i retini.

Le distanze di aggancio sono definite in modo indipendente per le due estremità.
Tutte le caratteristiche dei muri relative alle due estremità (quota, altezza, distanza di aggancio, visibilità estremità) sono gestite tramite il pannello dei muri e non con comandi separati.
I due estremi del muro hanno distanze di aggancio diverse.

Poligoni, solai e tetti

Poligoni, solai e tetti non sono più elementi separati, ma è lo stesso tipo di elemento che può essere bidimensionale o tridimensionale. Il pannello di controllo permette di gestire le varie caratteristiche e tipologie.

Tra l’altro questo permette di applicare a solai e tetti tutte quelle funzioni che prima erano applicabili solo ai poligoni bidimensionali, quali congiunzioni, arrotondamenti ecc.

Fori nei solai, tetti e poligoni

E’ possibile creare dei fori in poligono, solai e tetti, non solo nei solai e tetti come nella versione precedente. Nessun limite nel numero dei fori che, anche dopo essere creati con il comando Elabora->Fori, possono essere spostati, modificati e arrotondati.

Cerchi e ellissi

Anche i cerchi e gli ellissi possono essere tridimensionali, diventando cilindri e coni. Sono modificabili tramite 8 maniglie in vari modi, oltre che tramite il loro pannello.

Non sono più spezzate chiuse con molti lati, come nelle versioni precedenti, ma sono figure geometriche di base, che eventualmente possono essere trasformate in poligoni con il comando Elabora->Trasforma in poligono.

Rettangoli

In modo simile ai cerchi anche i rettangoli possono essere tridimensionali trasformandosi in parallelepipedi o piramidi,

Sono figure geometriche di base e non poligoni di forma rettangolare.

Testi

Tutti i testi sono multi-linea. Sono inseriti e modificati con un unico font, ma possono contenere testi complessi copiando e incollando da altri programmi. Ad esempio posso incollare in un testo una pagina WEB.

Quote

Alle quote è stata aggiunta la possibilità di scegliere il simbolo di quota, oltre al trattino inclinato delle versioni precedenti, sono presenti frecce vuote e piene, cerchietti, quadrati o niente.

Marker

E’ un nuovo tipo di elemento non presente precedentemente, è tridimensionale e ha vari simboli di rappresentazione.

Segmenti

I segmenti possono avere quote all’estremità e simboli terminali, quali frecce ed altro.

Colori e materiali

Nelle versioni precedenti colori e materiali erano entrambi gestiti tramite la lista dei materiali. Adesso sono gestiti separatamente.

Gli elementi possono avere un colore qualsiasi, non definito tramite una lista, ma tramite i valori RGB. Esiste una lista dei colori preferiti, gestita dall’utente , ma possono essere assegnati anche colori diversi da quelli presenti nella lista.
I materiali sono utilizzati solo per le rappresentazioni tridimensionali se sono gestiti nei parametri dei materiali.
Non ci sono limiti nel numero dei materiali.

Spessori e tipi di linea

Non ci sono limiti nel numero dei tipi di linea e spessori delle linee.

Riempimenti

Sono stati aggiunti due nuovi tipi di riempimenti: con immagini colorate e con gradiente.

I riempimenti bitmap non sono modificabili pixel per pixel, ma possono essere importate immagini che sono atomaticamente trasformate in un riempimento. Inoltre i riempimenti possono essere scalati e ruotati.
I riempimenti colorati sono definiti importando delle immagini e impostando scala e rotazione.
I riempimenti a gradiente possono essere con gradiente lineare o radiale.

Scale

Ai parametri delle rampe di scale è stato aggiunto il ventaglio iniziale.

Le scale possono essere introdotte anche tramite un rettangolo e modificate trascinando le maniglie negli angoli e al centro dei lati.

Pannello di ispezione

Il pannello di ispezione è posto in basso ed è un po’ diverso rispetto alle versioni precedenti.

Alcune opzioni sono state spostate nei pannelli dei vari elementi.
Contiene i campi per l’introduzione e modifica numerica degli elementi, con la possibilità di bloccare alcune modifiche. Le modifiche sono applicabili anche ad una selezione di elementi,
Nel pannello sono presenti anche le scelte per il tipo di attacco agli elementi che è completamente configurabile.

Barra di stato

La barra di stato in basse non era presente in precedenza e contiene una serie di informazioni, quali coordinate assolute, relative e polari, nome del piano corrente e scala a video corrente.

Formato file

Il formato dei file dei progetti e degli oggetti di libreria è lo stesso per Windows e Mac Os e quindi è più facile condividere lavori fra le due piattaforme.

Backup

Il backup automatico salva tutte le versioni dei lavori in una cartella e per un numero massimo di volte impostabile nelle preferenze.

Stampa

Non c’è più il comando di impaginazione, si acccede all’impaginazione tramite l’icona o il comando Stampa.

L’impaginazione supporta molte tavole contemporanee, selezionabili dal menù Tavole

PictRot e trattamento Immagini

Il modulo PictRot non è più presente ed è sostituito da una serie di operazioni sulle immagini.

  • Le immagini possono essere ruotate con tutti i comandi di rotazione del programma. Possono essere ruotate come gli oggetti con il mouse, ttorno al centro o attorno al vertice opposto (premendo Alt o Command-Ctrol).
  • Sempre tramite le maniglie le immagini possono essere ridimensionate.
  • Come a tutti gli alti elementi anche anche alle immagini può essere modificato il grado di trasparenza.
  • Il pannello delle immagini permette di modificare dimensioni e risoluzione in stampa
  • Il comando Ritaglia Immagine, dal menù Elabora, permette di ritagliare le immagini all’interno o all’esterno di figure geometriche. Per fare questo è necessario prima selezionare l’immagine e, con l’immagine selezionata, disegnare all’interno poligono e cerchi. Questi elementi sono legati all’immagine e si muovono con essa.

Drag e Drop

Il programma supporta il Drag e Drop delle immagini, sia nella finestra principale che nella finestra delle texture.

Inoltre gli oggetti di libreria possono essere trascinati direttamente nella finestra di lavoro.

Apertura lavori precedenti

I lavori creati e salvati con le versioni precedenti possono essere importati con il comando Importa vecchia versione dal menù Archivio.

I lavori importabili sono quelli realizzati con versioni del programma 3.0 e 3.1, Versioni precedenti come la 2.0 potrebbero essere importati, ma, secondo il contenuto, potrebbero non essere importati correttamente.

I lavori salvati su MacOs devono avere l’estensione ,mdms

I lavori su Windows devono essere esportati per MacOs con l’estensione .mdms per essere importati sulla nuova versione di Domus.Cad.

Materiali e riempimenti precedenti

I materiali e i riempimenti precedenti non possono essere usati direttamente, ma possono essere letti con i lavori precedenti. Una volta aperti i lavori, sia i materiali che i riempimenti possono essere esportati e poi importati in qualsiasi lavoro e anche salvati come valori di default.

Oggetti di libreria

Anche gli oggetti di libreria delle versioni precedenti non possono essere letti direttamente. L’operazione per utilizzarli può essere come segue:

– Importazione nella versione 3.1 degli oggetti di libreria dentro un lavoro, ad esempio un oggetto per piano e successvo salvataggio del lavoro.
– Importazione del lavoro con Importa vecchia versione.
– Salvataggio con l’opzione Salva selezione come oggetto di ogni oggetto di libreria

Per gli oggetti forniti con il programma questo lavoro sarà fatto da Interstudio.

Taglio con le forbici

Il taglio con le forbici avviene in modo un po’ diverso rispetto alle versioni precedenti. L’icona è stata spostata nella palette a sinistra, . Per tagliare si deve disegnare prima un segmento e selezionarlo, poi cliccare sull’icona. Il segmento selezionato fa da segmento di taglio.

Foratura solai

La foratura dei solai avviene in modo diverso. In pratica si deve selezionare il poligono che serve per tagliare, cliccare sull’icona e poi cliccare sul bordo del poligono da forare. L’operazione può essere eseguita più volte per creare più fori.